(Acs) Perugia, 6 ottobre 2917 - “Prosegue con vigore la battaglia dei lavoratori a difesa della Perugina e dei destini di centinaia di famiglie. Sabato mattina, 7 ottobre, il Movimento 5 Stelle dell'Umbria sarà ancora una volta al loro fianco”. Così i consiglieri regionali del M5S, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari che aggiungono: “Ci uniremo al corteo che sfilerà nel centro storico di Perugia per ribadire la totale contrarietà agli esuberi e condannare i colpi inferti a uno dei maggiori siti produttivi d'Italia da parte della Nestlè”.
Nella nota, sottoscritta anche dai parlamentari Ciprini, Gallinella e Lucidi, dall'europarlamentare Agea e dai consiglieri di Perugia Rosetti, Giaffreda e Pietrelli si sollecita il Governo nazionale a “intervenire concretamente contro i licenziamenti e l'ulteriore ridimensionamento dell'azienda, come già richiesto dal M5S in Parlamento, a tutela di un ultradecennale polo produttivo che è anche un simbolo identitario della città di Perugia e dell'Italia. Il Governo - spiegano Liberati e Carbonari - deve altresì garantire l'attuazione di una strategia di autentico sviluppo e implementazione delle attività, mediante il pieno rispetto del Piano industriale presentato nel 2016, garantendo i livelli occupazionali, favorendo la centralità dello stabilimento di San Sisto, come prevedeva la risoluzione del M5S a firma Ciprini-Gallinella-Lucidi, approvata la scorsa estate. Invece – ricordano - , dopo aver venduto Rossana e Ore Liete, adesso la multinazionale Nestlè porrebbe persino 'in vendita' i lavoratori: pronta a elargire 30mila euro ad altre aziende del territorio che eventualmente li volessero 'acquistare'. Per il M5S sono ancora una volta in gioco la dignità umana e il significato stesso del lavoro, che non hanno prezzo!”.
“La politica locale e nazionale – concludono Liberati e Carbonari - non può tacere di fronte all'abbattimento programmato di un altro pezzo pregiato della nostra storia, che ha reso Perugia famosa in tutto il mondo. Il Movimento 5 Stelle c'è e ci sarà, a tutela di questo patrimonio e accanto alle persone, ai tantissimi lavoratori che hanno fin qui contribuito a rendere grande questa realtà industriale”. RED/tb