“Perché i risultati delle analisi sulle acque di Montedoglio non sono stati resi pubblici?”
Melasecche (Lega) annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale
08 Set 2025 13:47
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(Acs) Perugia, 8 settembre 2025 - “Sul trasferimento delle acque dalla diga di Montedoglio al lago Trasimeno occorre la massima trasparenza, non silenzi e ritardi che rischiano di alimentare dubbi e preoccupazioni tra i cittadini. Paradossale che ad oggi non siano ancora stati resi noti i risultati intermedi dei campionamenti delle acque che dovevano essere consegnati ad inizio del mese di agosto. Cosa sta accadendo?”. Così il capogruppo della Lega, Enrico Melasecche che annuncia la presentazione di una interrogazione urgente alla Giunta regionale.
Melasecche ricorda che “la nomina del commissario Nicola Dell’Acqua, disposta dal ministro Matteo Salvini su richiesta della presidente Donatella Tesei nell’ottobre 2024, ha segnato un punto di svolta per l’avvio concreto del progetto di trasferimento di milioni di metri cubi d’acqua dal bacino di Montedoglio al Trasimeno. Lo scorso giugno è stato firmato a Castiglione del Lago un accordo tra i presidenti di Umbria e Toscana che prevede, ogni anno tra novembre e marzo, l’immissione nel lago umbro delle acque in surplus del bacino toscano. Parallelamente la Regione, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, ha avviato un’attività di campionamento e monitoraggio per verificare la compatibilità delle due acque, analizzandone la composizione chimica, microbiologica, batterica e la fauna ittica”.
“Eppure – denuncia il capogruppo leghista – nonostante gli accordi prevedessero la consegna dei risultati intermedi entro l’8 agosto 2025, ad oggi nessuna comunicazione ufficiale è giunta. Il report finale è atteso per metà settembre, ma i cittadini hanno diritto di conoscere subito gli esiti preliminari. Perché questo ritardo? C’è qualcosa che non deve essere reso pubblico?”.
L’interrogazione presentata alla Giunta chiede in particolare: “Se i risultati intermedi siano stati effettivamente consegnati, se da tali analisi siano emerse criticità, se si intenda pubblicare immediatamente e integralmente i dati già disponibili, senza attendere la relazione conclusiva”.
“Appare necessario – spiega Melasecche - adottare iniziative concrete per garantire che il trasferimento delle acque avvenga in totale sicurezza e con l’obiettivo di riportare definitivamente equilibrio ecosistemico al Trasimeno. Non possiamo permetterci incertezze – conclude -, la salute pubblica, la tutela dell’ambiente e la sicurezza dell’approvvigionamento idrico vengono prima di tutto. Vigileremo affinché i cittadini abbiano risposte chiare e immediate”. RED/as