(Acs) Perugia, 16 giugno 2011 –“E' desolante dirlo, ma il pedaggio sul Raccordo Perugia-Bettolle serve essenzialmente ai vertici dell'Anas per farsi belli e strappare contratti ancora più vantaggiosi. L'Italia dei Valori non asseconderà questa assurda idea”. Paolo Brutti, consigliere e responsabile nazionale Trasporti e Infrastrutture per l'Italia dei Valori, aderisce alla protesta che si terrà venerdì 24 giugno e vedrà 500 Tir bloccare l'importante arteria perugina.
“Da quando in qua si chiede un pedaggio senza offrire un servizio in più? E sopratutto, da quando si spendono 250 mila euro per esigere un pedaggio, con la cui cifra si potrebbero ottenere importanti adeguamenti per aumentare i livelli di sicurezza? Due domande - precisa Brutti - che attendono risposta dal 17 novembre dello scorso anno, quando per primi demmo la notizia delle intenzioni dell'Anas, con un'interrogazione in Consiglio regionale. Pur comprendendo i disagi della popolazione e augurandoci che questa protesta faccia recedere immediatamente l'Anas dai suoi proposti, evitando nuovi blocchi di traffico in futuro - conclude Brutti - ci uniamo alla manifestazione di dissenso, pronti a scendere in campo politicamente, attraverso le forme più decise”. GC/gc