“Occorre piano regionale per velocizzare e coordinare lavori stradali”

I consiglieri regionali Paparelli e Bettarelli (Pd) annunciano una “richiesta di audizione in Terza commissione dei vertici Anas alla presenza dell’assessore ai trasporti”

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15 Mar 2023 14:50

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(Acs) Perugia, 15 marzo 2023 - “Non basta chiedere ai cittadini umbri di avere pazienza in attesa che si chiudano i cantieri stradali e la E-45 torni finalmente alla normalità. In Umbria occorre un piano di programmazione regionale degli interventi, che velocizzi e coordini i lavori, risolvendo e prevenendo l’insorgere di ulteriori disagi”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali del Partito democratico Fabio Paparelli e Michele Bettarelli che annunciano, in proposito, una “richiesta di audizione dei vertici Anas, alla presenza dell’assessore ai trasporti Enrico Melasecche e dei tecnici regionali, in Terza commissione consiliare”. 

“Da oltre 3 anni a questa parte – sottolineano Papareli e Bettarelli - non c’è stato un solo giorno in cui è stato possibile percorrere la E-45, da Città di Castello fino a Terni, senza incorrere in deviazioni e rallentamenti. Pur ribadendo l’importanza di ammodernare e manutenere questa importante arteria stradale gli automobilisti e gli autotrasportatori, subiscono tutti i giorni disagi continui e ritardi considerevoli nei tempi di percorrenza, in particolare in prossimità dei centri urbani maggiori. Continuiamo a registrare la mancanza di una programmazione regionale e di un coordinamento effettivo, tra Regione e Anas oltre che con i comuni e le province che spesso sommano ulteriori interventi sulla viabilità secondaria”. 

“Più volte - aggiungono i consiglieri del Pd - abbiamo segnalato la necessità di intervenire per risolvere i disagi causati da deviazioni, incolonnamenti ad una sola corsia e cantieri spesso abbandonati. Specie in Alto Tevere, a Città di Castello, Montone, Umbertide, così come nei pressi di Perugia-Ponte Felcino, e poi a Marsciano Collepepe, a Todi, ad Acquasparta, a San Genimi, all’uscita Montecastrilli nuovamente chiusa, fino a Maratta.  Lavori e cantieri interminabili lungo il raccordo Terni-Orte e su quello Perugia- Bettolle. A ciò si sommano i problemi sulla statale 75 Flaminia nei pressi di Bastia Umbra, Assisi, Foligno, ripetuti cambi di corsia tra Trevi e Spoleto, solo per citare alcuni esempi”.

“Insomma – concludono Paparelli e Bettarelli - occorre che la Regione batta finalmente un colpo, tanto più all’indomani dell’annuncio di ulteriori lavori per 1 miliardo di euro, che interesseranno l’Umbria specie nel tratto ternano. Scaglionare gli interventi e coordinare i lavori non ci sembra una richiesta lunare, allorquando, le arterie principali di questa regione, sono ormai da troppo tempo impercorribili con standard di viaggio degni di un paese normale”. RED/dmb

Ultimo aggiornamento: 15/01/2025