Nodo di Perugia: Il primo stralcio Collestrada - Madonna del Piano, se finanziato, si troverebbe già nell’ambito dell’appaltabilità. L’opera avrebbe un costo di 550milioni di euro

In Seconda commissione audizione della Responsabile Anas Umbria, ingegner Anna Maria Nosari. Previsti lavori di adeguamento per la sicurezza stradale presso le gallerie della Pallotta (da fine anno) e di Madonna Alta (prossima stagione estiva).

Data:

09 Set 2025 17:24

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(Acs) Perugia, 9 settembre 2025 – La Seconda commissione, presieduta da Letizia Michelini, prosegue la sua attività di ascolto sulla questione ‘Nodo di Perugia’. Dopo aver audito rappresentanti di comitati locali e Amministrazioni comunali interessate dall’infrastruttura viaria, è stata la volta, oggi, della nuova Responsabile di Anas, struttura territoriale dell’Umbria, ingegner Anna Maria Nosari, la quale ha anche spaziato in un contesto più ampio rispetto ad alcuni interventi già in atto ed altri programmati sulla rete viaria principale a ridosso del capoluogo umbro. Dopo aver illustrato dunque un quadro complessivo dello stato attuale del tratto ricompreso nello spazio del cosiddetto Nodo di Perugia, ha sottolineato che vi viaggiano ogni giorno oltre 70mila veicoli con una presenza alquanto significativa del traffico pesante, con le criticità principali che si verificano nelle ore di punta. Nel corso dell’audizione è emerso che con la realizzazione del Nodino (primo stralcio Collestrada-Madonna del Piano) si avrebbe un abbattimento del 20 percento del traffico giornaliero medio e del 44 per cento dei mezzi pesanti.


“Il tratto ricompreso nel Nodo – ha spiegato Nosari - ha bisogno di una serie di interventi di miglioramento. Sulla E45 stiamo realizzando, nel tratto da Perugia a Deruta, lo spartitraffico centrale in modo tale da alzare i livelli di sicurezza. I lavori termineranno ad inizio 2026. Sul Nodo si rendono necessari altri due prossimi interventi di adeguamento per la sicurezza stradale presso le gallerie della Pallotta (50 milioni di euro) e di Madonna Alta (23 milioni di euro). Nel primo caso, Pallotta, i lavori verranno eseguiti nel periodo notturno ed avranno la durata di circa 2 anni con inizio a fine 2025; per l’altra galleria gli interventi verranno programmati per il prossimo periodo estivo del 2026”.


Date le necessità della viabilità intorno a Perugia sono stati da tempo programmati dei collegamenti (Nodo) che sono di fatto una variante alla E45 e al raccordo autostradale Perugia-Bettolle e quindi partendo dallo svincolo di Collestrada, passando per quello di Madonna del Piano, proseguendo in prossimità dell’ospedale fino ad arrivare a Corciano. Gli obiettivi dell’intervento riguardano il potenziamento del sistema infrastrutturale viario; la separazione dei traffici locali da quelli nazionali; il miglioramento della funzionalità stradale; la diminuzione dei livelli di incidentalità; la redistribuzione dei flussi di traffico sul sistema di arterie più estese e sicure; la variante della E45 nel tratto Collestrada-Ponte San Giovanni- Madonna del Piano; la variante raccordo autostradale nel tratto Ponte San Giovanni – Corciano. Accanto a questi obiettivi specifici si conseguono contestualmente gli obiettivi di miglioramento ambientale del sistema urbano perugino ed in particolare di Ponte San Giovanni. Questo progetto parte da una programmazione interna di Anas che riguardava il potenziamento ed il miglioramento dello svincolo in funzione di un adeguamento normativo delle rampe. Verranno dunque potenziate le corsie specializzate con l’adeguamento delle esistenti intersezioni. Verrà potenziato l’asse verso Perugia. L’intervento nasce da una manutenzione straordinaria come potenziamento dello svincolo. Nella cantierizzazione viene mantenuta l’assoluta attenzione al mantenimento della viabilità attualmente presente. Verrà anche mantenuto lo svincolo sulla via Adriatica di Ponte San Giovanni. Per la realizzazione di questo progetto e quindi per gli interventi sono necessari 57 milioni di euro. I pareri sul progetto sono stati tutti acquisiti, è stata aperta la conferenza dei servizi in forma asincrona e sono state chieste integrazioni al progetto e la documentazione completa è stata già trasmessa al Ministero. La Conferenza dei servizi ha come data di ultimazione il prossimo 24 settembre. L’obiettivo è assegnare sia la progettazione esecutiva dell’intervento che l’esecuzione dei lavori. Contiamo di aprire le procedura di gara ad inizio 2026; la durata degli interventi sarà di circa 2 anni e potranno iniziare da inizio 2027.


Il tratto Collestrada-Corciano (Nodo) consiste in una nuova opera. Parte da un piano programmatico del 2003, oggi è inserito nel contratto di programma per interventi da Collestrada a Madonna del Piano con appaltabilità 2025. L’altro intervento che va da Madonna del Piano allo svincolo di Corciano è stato suddiviso in due interventi: Madonna del Piano-Ospedale; Ospedale-Corciano e fa sempre parte del contratto di programma 2021-2025, ma è all’interno della sezione sub-progettazione: il primo stralcio (Nodino), se finanziato (550milioni di euro), si troverebbe già nell’ambito dell’appaltabilità, mentre gli altri due interventi sono in studi e progettazione. Per il tratto da Madonna del Piano-Ospedale è stata finanziata ed inserita nel contratto di programma la progettazione per un importo di 8,4 milioni di euro. L’altro tratto (Ospedale-Corciano) è attualmente soltanto un titolo e non ha alcun finanziamento neanche per la progettazione”.


Dopo aver risposto ad alcune domande poste dai commissari Melasecche, Betti, Pernazza, Romizi, Arcudi, Ricci, Lisci, l’ingegner Nosari ha assicurato alla presidente Michelini la massima disponibilità a tornare in Commissione insieme ai tecnici progettisti al fine di approfondire ancora di più e meglio la questione ‘Nodo di Perugia’. AS

Ultimo aggiornamento: 10/09/2025