MORTI SUL LAVORO: IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE BRACCO PER LE VITTIME DI NARNI E GUBBIO: “ELIMINARE IL LAVORO COME CAUSA DI MORTE”

Data:

20 Nov 2009 00:00

Tempo di lettura:

0 minuti, 34 secondi

(Acs) Perugia, 20 novembre 2009 - Il presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Fabrizio Bracco, esprime “piena solidarietà e vicinanza” alle famiglie dei due lavoratori di Narni e Gubbio che hanno perso la vita sul lavoro e ribadisce la necessità di un “sempre più attivo e concreto impegno delle istituzioni, delle forze economiche e sociali per prevenire e contrastare il fenomeno”.

“Quello delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro – aggiunge Bracco – deve continuare ad essere per la nostra regione una priorità di intervento. E anche se i dati della serie storica degli ultimi tre anni fanno rilevare una tendenza alla diminuzione degli eventi mortali, occorre tenere sempre alta la guardia: dobbiamo porci, tutti, il civile e ambizioso obiettivo di eliminare il lavoro come causa di morte”. RED/tb 

Ultimo aggiornamento: 20/11/2009