MORTE OPERAIO ANNIFO: “BASTA PIANGERE VITTIME, SERVONO AZIONE CONCRETE” - PER ROSI (PDL) “E' IL MOMENTO DI ARGINARE IL PROBLEMA DELLE MORTI BIANCHE IN UMBRIA”

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29 Set 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 29 settembre 2010 - “E' inutile continuare a dire che è importante la sicurezza sul lavoro: un minuto di silenzio all'inizio di ogni Consiglio regionale ma poi in concreto non si propone nulla”. Lo afferma il consigliere regionale del Pdl Maria Rosi, ricordando che “nei mesi scorsi Tullio Gualtieri dell'Inail ha evidenziato che il numero degli incidenti sul lavoro è diminuito di ben dieci punti, ma è altrettanto vero che sono in aumento le vittime. La dimostrazione di ciò è la morte dell'operaio albanese caduto ieri dal tetto di un capannone ad Annifo di Foligno, dove stava lavorando. Oggi più che mai lavorare è un esigenza importante, ma lo è altrettanto garantirne la sicurezza sul luogo di lavoro”.

Secondo l'esponente del Popolo della libertà “andrebbe istituito un tavolo di lavoro trasversale. Andrebbe analizzata la legge attuale della Regione Umbria per comprendere e verificare se è adeguata per i tempi e i ritmi odierni e capire cosa non funziona, andrebbero inoltre analizzati i nuovi dispositivi di sicurezza già in vigore in altre regioni come il 'salva vita' nelle Marche. Ad oggi – aggiunge Rosi - la Regione Umbria oltre a piangere i morti non sta facendo nulla di concreto, anzi ad esser onesti l'unica azione dichiarata è quella di voler razionalizzare il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro”.

In conclusione, per il consigliere regionale del centrodestra “è arrivato il momento che la Regione Umbria smetta il continuo lamento contro per i tagli di Governo e cominci a occuparsi di quelle che sono le vere urgenze del territorio come la sicurezza sul lavoro, materia di sua esclusiva competenza. Il ministro Fazio ha già chiarito più volte che la manovra finanziaria non taglia i fondi per la spesa sanitaria ed io ho presentato una interrogazione per sapere quali sono le intenzioni della Giunta riguardo questa fondamentale materia”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 29/09/2010