“Misure a sostegno delle comunità delle aree interne dell'Umbria”

L’Assemblea legislativa rinvia l’atto in commissione

Data:

04 Apr 2023 13:25

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(Acs) Perugia, 4 aprile 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha deciso di rinviare in commissione la mozione relativa alle “Misure a sostegno delle comunità delle aree interne dell'Umbria, volte ad arginare le difficoltà di chi ci vive e lavora, al fine di contrastare lo spopolamento, mantenere ed attrarre forza lavoro e progetti d'impresa qualificati e sostenibili, difendere il patrimonio culturale, storico, artistico, spirituale ed enogastronomico”.

L’atto di indirizzo evidenzia “la necessità che la Giunta regionale si impegni a creare, nei piccoli comuni delle aree interne dell’Umbria, un sistema di sostegni economici cadenzati nel tempo a favore delle famiglie socialmente ed economicamente più fragili che dovessero qui mantenere o trasferire la propria residenza effettiva, in possesso, o di un contratto di lavoro stabile con una impresa locale avente qui sede legale ed operativa, o di propria partita Iva legata ad una attività economica che crei sviluppo e valore per la comunità locale di questo territorio. Ma anche creare un sistema strutturato di ‘contributi al lavoro’ per le imprese esistenti e per nuove imprese, con sede legale ed operativa in tutte le aree interne dell’Umbria, per almeno 5 anni, volti a sostenere il mantenimento della forza lavoro esistente e a stimolare nuove assunzioni a tempo indeterminato, utilizzando risorse europee, nazionali e regionali destinate a contrastare il fenomeno dello spopolamento e a promuovere lo sviluppo economico, prevedendo un sistema di distribuzione di tali sostegni cadenzati nel tempo, in modo da poterli interrompere tempestivamente al venir meno dei requisiti sopra riportati. Inoltre l’Esecutivo si dovrebbe impegnare a potenziare i servizi pubblici sanitari, sociali, amministrativi e di trasporto nelle aree interne dell’Umbria, attivandosi presso il Governo, in coordinamento con gli enti locali interessati e i rappresentanti della società civile di tali territori, affinché vengano anche attivate ulteriori iniziative volte a rendere sostenibile il mantenimento e potenziamento di servizi pubblici e privati, tra cui uffici postali, banche, ambulatori medici, attività commerciali e altro”. DMB/

Ultimo aggiornamento: 15/01/2025