“Minuetto elettrici in funzione dal 5 gennaio 2026, un risultato storico frutto di visione strategica della Giunta di Centrodestra”
Nota di Enrico Melasecche (Lega) sui treni della Ferrovia centrale umbra
29 Dic 2025 11:38
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(Acs) Perugia, 29 dicembre 2025 - “Dal 5 gennaio 2026 entrerà ufficialmente in funzione sulla Ferrovia centrale umbra il primo dei Minuetto elettrici, mentre proseguono incessantemente i lavori di ammodernamento della linea verso Terni. Sarà una giornata storica per il trasporto ferroviario umbro, che certifica il passaggio dalle parole ai fatti”. Lo dichiara il consigliere regionale Enrico Melasecche (capogruppo della Lega Umbria all’Assemblea legislativa, vicepresidente della commissione Trasporti ed ex assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti).
“Si tratta - spiega Melasecche - di convogli che nel 2019, all’insediamento della Giunta Tesei, abbiamo ereditato vandalizzati e cannibalizzati, fermi a Umbertide, con una ferrovia ridotta a una pioppeta lunga circa 60 chilometri. Riportarli in esercizio ha richiesto coraggio, passione, idee chiare, schiena dritta e una professionalità tecnica di altissimo livello. Nulla è stato semplice, nulla è stato scontato. Accanto al recupero funzionale dei treni – prosegue – abbiamo voluto dare anche un segno forte di identità e visione, commissionando a un noto fotografo immagini straordinarie dell’Umbria che renderanno unici questi convogli con le nuove livree, capaci di attrarre migliaia e migliaia di turisti e di inserirsi pienamente nell’anello treno-bici del Cuore verde d’Italia. Tutti progetti voluti con determinazione dal sottoscritto e perseguiti con passione, dei quali sono orgoglioso. Molti dei progetti che abbiamo voluto, messo a terra e finanziato nel quinquennio 2019–2024 stanno oggi andando a buon fine. Altri, come il Nodo di Perugia, la Medioetruria, la stazione aeroporto, purtroppo, sono stati bloccati da invidia politica, ignoranza tecnica e ideologia irresponsabile: un vero peccato per l’Umbria”.
“Ringrazio - prosegue il consigliere di opposizione - tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato al raggiungimento anche di questo grande risultato. Ora guai a chi si permetterà di vandalizzare questi treni: Trenitalia, insieme a tutti i soggetti competenti, deve garantire integrità, decoro e attrattività. Il prossimo passo sarà la conclusione ad aprile prossimo dei lavori strutturali sulla tratta verso Terni e il trasferimento del cantiere a Città di Castello per avviare i lavori in direzione Sansepolcro. Nel frattempo è ormai tutto in movimento: stazioni in fase di riqualificazione, introduzione della tecnologia Ertms, velocità prossime ai 100 km/h e il ritorno dell’utenza sulla nostra gloriosa dorsale ferroviaria. Questa – conclude Melasecche – è la miglior risposta alle tante interviste ciarliere degli esponenti dell’attuale maggioranza, ricche di piccole e grandi bugie. Gli umbri più attenti sapranno giudicare”. RED/mp
