METANODOTTO SNAM: “UN'OPERA CHE PRODURREBBE SOLO DANNI E NESSUN VANTAGGIO PER L'UMBRIA” - GORACCI (PRC) ALL'ASSEMBLEA CONVOCATA A L'AQUILA SUL GASDOTTO ADRIATICO
18 Set 2010 01:00
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(Acs) Perugia, 18 settembre 2010 - “Si tratta di un'opera che, qualora realizzata, produrrebbe indiscutibilmente solo danni e nessun vantaggio in un'area del territorio dell'Umbria che va dai Sibillini all’Alto Tevere”. Lo afferma il consigliere regionale di Rifondazione comunista – Federazione della sinistra Orfeo Goracci, dopo aver partecipato, nella giornata di ieri, “all’iniziativa organizzata dal Comune di L’Aquila per discutere in merito al progetto avanzato dalla Snam Rete Gas per la realizzazione del metanodotto Rete Adriatica”.
“All’incontro – spiega Goracci - erano presenti rappresentanti della Regione Marche, di Province e Comuni: il mio intervento ha contribuito alla ricerca di un punto di sintesi e di caduta, tradottosi in un documento comune che verrà reso pubblico nei prossimi giorni e che verrà proposto in tutte le sedi istituzionali territoriali per l’approvazione da parte dei relativi consigli”.
Il consigliere regionale del Prc ricorda “di aver già presentato nelle scorse settimane una interrogazione tendente a spingere la Regione Umbria ad opporsi a questo tipo di progetto: sulla questione si sono già soffermate molte attenzioni, sia da parte delle amministrazioni i cui territori sono interessati dall’opera, sia da parte di comitati cittadini, che vedono nella realizzazione dell’impianto un danno sotto i profili turistico, paesaggistico e ambientale ed un pericolo a causa dell’elevato rischio sismico ed idrogeologico di molte aree attraversate, peraltro senza alcun beneficio, trattandosi di mero passaggio e non di fornitura di gas”. MP
