(Acs) Perugia 30 marzo 2011 – Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) rende noto di aver presentato una mozione urgente per chiedere alla Giunta “chiarimenti ed interventi immediati rispetto alla consegna dei modelli Did-Inps (Dichiarazione di immediata disponibilità ad un percorso di riqualificazione professionale o di lavoro congruo ndr) ai lavoratori della ‘Antonio Merloni’ di Colle di Nocera Umbra”. “La legge ‘185/2008’, con applicazione del 29 gennaio 2009 n.2 – spiega Smacchi - prevede infatti una delega a favore dell’Inps con la quale il lavoratore dichiara la propria disponibilità ad eventuali corsi di formazione o lavoro congruo. L’ufficio del personale della ‘Merloni’ ha invece consegnato ai propri dipendenti in cassa integrazione modelli modificati, dove in sostanza non si concede l’opzione fra corsi di formazione o lavoro congruo, ma le si prevedono insieme”.
Ciò che preoccupa, secondo Smacchi è che “l’opzione di una proposta di lavoro congruo si applica di norma nei casi di cassa integrazione in deroga o di cessazione definitiva dell’attività ma, visto che il gruppo Merloni si trova nel bel mezzo di una procedura che dovrebbe prevedere la riattivazione dei siti produttivi da parte di uno o più potenziali acquirenti, non risulta chiaro il motivo per il quale i lavoratori debbano firmare l’adesione ad una proposta che non li dovrebbe riguardare. Questa situazione – sottolinea l’esponente del Pd - sta creando forte apprensione fra i lavoratori, che oltre tutto non hanno ancora ottenuto la proroga della cassa integrazione in scadenza il prossimo 22 maggio”. “In questo contesto – conclude Andrea Smacchi - ho ritenuto opportuno chiedere alla Giunta regionale di attivarsi immediatamente con il ministero del lavoro e con l’Inps, al fine di fare subito chiarezza sulla vicenda e ripristinare l’adeguata modulistica prevista dalle norme vigenti, da sottoporre alla firma dei lavoratori”. RED/