“L’Umbria deve avere norme per tutelare dignità, salute e sicurezza dei riders”
Nota di Ricci (AVS): “la proposta di legge dei colleghi Filipponi e Proietti, al centro dell’audizione di oggi in Terza commissione, è un atto di grande importanza”
15 Ott 2025 15:00
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(Acs) Perugia, 15 ottobre 2025 – “Il tema del lavoro mediante piattaforme digitali rappresenta una delle sfide più importanti del nostro tempo. In particolare i cosiddetti ‘riders’ sono una categoria di lavoratrici e lavoratori ormai molto diffusa anche in Umbria, che però vive condizioni di sfruttamento assolutamente inaccettabili. Ecco perché la proposta di legge regionale su tutela e sicurezza dei lavoratori digitali dei colleghi Filipponi e Proietti, al centro dell’audizione di oggi in Terza commissione (https://tinyurl.com/audizione-legge-rider), è un atto di grande importanza”. È quanto dichiara il capogruppo regionale di AVS, Fabrizio Ricci.
“Parliamo di un settore – spiega Ricci - in cui la maggior parte degli addetti guadagna dai 2 ai 4 euro lordi a consegna, su cui vanno poi pagate tasse e contributi. Un settore in cui, nella maggior parte dei casi, si lavora sette giorni su sette, per una media di dieci ore al giorno, con pochissime tutele sociali, un elevato rischio di infortuni e pensioni che saranno del tutto insufficienti. Ecco perché, seppure con notevole ritardo, è importante che l’Umbria si doti, nell’ambito delle sue competenze, di una cornice normativa che tuteli la dignità, la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici digitali e punti ad un miglioramento della trasparenza del mercato e al contrasto al lavoro non sicuro e ad ogni forma di disuguaglianza e di sfruttamento. Avendo ben chiaro che, soprattutto in questo settore, lavoratrici e lavoratori sono soggetti estremamente deboli, che vanno tutelati rispetto allo strapotere delle piattaforme”.
“Dal confronto con le organizzazioni sindacali che abbiamo avuto in commissione – prosegue Ricci - è emerso un sostanziale apprezzamento per la proposta di legge. Importante in particolare la previsione dell’introduzione di un portale del lavoro digitale della Regione, composto dell'anagrafe regionale dei lavoratori digitali e del registro regionale delle piattaforme, come strumento atto a far emergere e a tutelare il lavoratore digitale. Giusta, infine, la proposta che è arrivata dalle rappresentanze sindacali rispetto alla necessità di prevedere, anche per questa categoria di lavoratrici e lavoratori, strumenti di tutela e di indennizzo rispetto agli eventi climatici estremi, come le forti piogge e il maltempo in inverno, oppure le ondate di calore in estate. Lavoreremo in Commissione e in Consiglio – conclude - per cercare di introdurre questo tipo di protezione”. RED/dmb