LAVORO: "NUOVA MASSIMA ATTENZIONE PER CRISI AREA EX MERLONI. OLTRE 500 PERSONE SENZA CERTEZZE" – INTERROGAZIONE DI SMACCHI (PD) CHE ESPRIME ANCHE ADESIONE A MANIFESTAZIONE DI DOMANI PER LA PERUGINA

Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) auspica una “nuova, massima attenzione per la crisi dell'area ex Merloni”. Preoccupato per la scadenza degli ammortizzatori sociali, che riguarda sia i 200 lavoratori della Ex Merloni (termine mobilità) che i 300 della Jp Industries (scadenza cassa integrazione), Smacchi annuncia una interrogazione alla Giunta per capire “quali azioni possono essere messe in atto per accelerare il piano di sviluppo di quest'area”. Il consigliere del Pd esprime anche la sua “adesione alla manifestazione di domani a tutela dei posti di lavoro e del futuro della Perugina”.

Data:

06 Ott 2017 12:45

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(Acs) Perugia, 6 ottobre 2017 - “Per 200 lavoratori della ex Merloni, dal 13 ottobre terminerà la mobilità, per gli oltre 300 lavoratori della JP Industries la cassa integrazione è scaduta il 23 settembre e sono in attesa che il Governo mantenga gli impegni presi prolungando la cassa integrazione per tutto il 2018". Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico) secondo il quale "siamo arrivati al capolinea di una situazione che va avanti da troppo tempo e che coinvolge 500 persone, ex lavoratori che insieme alle loro famiglie sono chiamati a pagare il prezzo più alto. Per questo non possiamo più aspettare”.

Nell'annunciare la presentazione, in merito, di una interrogazione, per Smacchi è dunque “prioritario ridare assoluta centralità a questa crisi che ha investito un'intera area territoriale e capire quando le misure messe in campo dal Governo e dalla Regione riusciranno a dare importanti effetti occupazionali nella consapevolezza che il tempo è oramai scaduto”.

Nell'assicurare il suo impegno, “affinché vi sia sempre in questa vicenda la massima attenzione e i riflettori restino sempre puntati”, Smacchi annuncia la presentazione di un'interrogazione alla Giunta regionale per capire “quali azioni possono essere messe in atto per accelerare il piano di sviluppo di quest'area”, chiedendo, allo stesso tempo, che “le nostre Istituzioni facciano in modo che il Governo rispetti gli impegni presi al fine di garantire almeno il prolungamento degli ammortizzatori sociali, in un'ottica di futuro reinserimento lavorativo".

In conclusione, Smacchi esprime la sua “adesione alla manifestazione di domani (sabato 7 ottobre) a tutela dei posti di lavoro e del futuro della Perugina. Una manifestazione – conclude - che ha il senso di rilanciare anche la vertenza della fascia appenninica dove tante famiglie, donne e uomini si ritrovano ormai senza una speranza per il futuro proprio e dei propri figli". RED/as

Ultimo aggiornamento: 06/10/2017