(Acs) Perugia, 16 dicembre 2014 – La Giunta regionale dell'Umbria sottoscriva la “Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla” e avvii percorsi attuativi in sede legislativa ed amministrativa. Promuova inoltre la diffusione dei contenuti della “Carta” in tutta la comunità regionale. È quanto prevede la mozione firmata da Maria Rosi (Forza Italia) e approvata all'unanimità dall'Assemblea legislativa.
Illustrando il testo, Rosi ha spiegato che “600mila persone in Europa e 72mila in Italia soffrono di sclerosi multipla, una malattia che viene diagnosticata soprattutto nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni e che colpisce le donne due volte più degli uomini. Di sclerosi multipla non si muore, ma si tratta di una patologia cronica, infiammatoria e degenerativa di cui ad oggi non si conoscono completamente le cause e per la quale non sono state scoperte cure risolutive”. Rosi ha poi ricordato che “tra i sintomi più diffusi con cui la malattia si manifesta vi sono le crescenti difficoltà motorie, nonché disturbi visivi, perdita di equilibrio, mancanza di forza, fatica, dolore neuropatico e disturbi della sensibilità, spasticità, disturbi urinari e intestinali, disfunzioni sessuali, disturbi cognitivi e disturbi dell'umore come l'ansia e la depressione”. “L'Associazione italiana sclerosi multipla onlus – ha infine evidenziato il consigliere regionale - ha elaborato la 'Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla', volta a definire precise tutele in favore dei soggetti colpiti da questa grave malattia, con particolare riferimento al diritto alla salute, alla ricerca, all'autodeterminazione, all'inclusione, al lavoro, all'informazione e alla partecipazione attiva”. MP/