“La ZES è il frutto della visione strategica del centrodestra e dell’attenzione del Governo Meloni”
Nota del gruppo regionale FdI: “Così si aprono nuove possibilità per il rilancio economico della regione”
04 Ago 2025 18:06
1 minuto, 47 secondi
(Acs) Perugia, 4 agosto 2025 - “L’estensione della Zona economica speciale (ZES) all’Umbria è un risultato di portata storica, che premia una visione strategica chiara e coerente, costruita dal centrodestra regionale e sostenuta con determinazione dal Governo guidato da Giorgia Meloni. È un passaggio fondamentale per accompagnare l’Umbria verso una nuova fase di crescita, sviluppo e occupazione”. È quanto afferma il gruppo regionale di Fratelli d’Italia, “rivendicando con orgoglio un obiettivo centrato grazie a un lavoro istituzionale sinergico e lungimirante”.
“Nel 2019 - ricordano i consiglieri regionali Eleonora Pace, Paola Agabiti e Matteo Giambartolomei - il centrodestra ha ereditato un’Umbria in evidente difficoltà, classificata come ‘regione in transizione’ a causa delle gravi criticità economiche e strutturali lasciate da anni di cattiva gestione da parte del centrosinistra. Quello stato di arretratezza e stagnazione, figlio di politiche miopi e incapaci di affrontare i cambiamenti economici, ha compromesso per lungo tempo la capacità della nostra regione di competere e crescere. Al governo della Regione, il centrodestra ha da subito impostato un lavoro serio e strutturato per superare quella fase di transizione, intercettando ingenti risorse nazionali e comunitarie, oltre ai fondi del Pnrr, per avviare un percorso di crescita solido e mirato. Un impegno concreto che oggi, grazie a strumenti come la ZES, può essere consolidato e potenziato".
“L’inserimento dell’Umbria nella ZES comporterà agevolazioni fiscali per le imprese, incentivi agli investimenti, semplificazioni amministrative e nuove opportunità occupazionali, rendendo più attrattivo il nostro territorio per chi vuole fare impresa, innovare e creare lavoro. Non si tratta di un risultato casuale — sottolineano i consiglieri regionali di opposizione - ma del frutto della programmazione comunitaria avviata dalla Regione sotto la guida del centrodestra, che ha saputo indicare con lucidità le priorità per uscire dalla crisi e rilanciare le zone interne, le aree colpite dal sisma e i distretti produttivi più fragili. La ZES è oggi uno strumento concreto per superare definitivamente i ritardi e le inefficienze lasciate in eredità dal centrosinistra. Con questo passo — conclude il gruppo di Fratelli d’Italia — si aprono per l’Umbria nuove possibilità reali per tornare tra le regioni sviluppate, capaci di attrarre investimenti, generare lavoro stabile e valorizzare il proprio capitale umano e imprenditoriale. È la dimostrazione che una visione politica chiara, accompagnata da responsabilità di governo, porta risultati concreti per i cittadini e per l’intero sistema economico regionale”. RED/mp