“La strada di Villanova a Marsciano è un’altra opera avviata e sollecitata ad Anas dal Centrodestra”

Nota di Enrico Melasecche, capogruppo della Lega all’Assemblea legislativa

Data:

08 Lug 2025 13:05

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(Acs) Perugia, 8 luglio 2025 - “La sinistra continua a fare quello che le viene meglio: selfie, sorrisi e tagli del nastro di fronte a opere già trattate da tre anni ed avviate e sollecitate più volte dal Centrodestra. Un modo scorretto e vergognoso di appropriarsi del lavoro altrui e prendersi meriti che non le spettano”. Lo dichiara il capogruppo regionale della Lega (già assessore alle Infrastrutture) Enrico Melasecche.

“È il caso – spiega Melasecche - dei lavori di riqualificazione della strada intercomunale di Villanova, che l’attuale sindaco di Marsciano e l’assessore del Comune di Perugia cercano di intestarsi come se li avessero ideati, finanziati e seguiti. La verità è un’altra: se oggi quella strada si sta rifacendo, lo si deve esclusivamente ai 180 milioni di euro stanziati a suo tempo per il miglioramento della viabilità comunale e provinciale, frutto della visione e dell’impegno del centrodestra regionale. Il piano straordinario per la riqualificazione delle strade comunali e provinciali umbre è stato gestito e spinto in tutti i modi sotto la precedente legislatura: dopo anni di immobilismo e incapacità della sinistra, la Giunta Tesei ha seguito la messa a terra dei 180 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza e al miglioramento del sistema viario, con particolare attenzione alle strade minori. Non semplici bitumazioni, ma vere e proprie ricostruzioni delle sedi stradali ammalorate in modo profondo da tempo immemorabile e proprio per questo era indispensabile una progettazione complessa come la ricostruzione ex novo delle spalle con palificazioni profonde avendo perso queste strade persino la struttura di sottofondo”.

Per Enrico Melasecche “sindaci e amministratori che oggi si fanno fotografare davanti ai cantieri sono spesso gli stessi che, in passato, nulla hanno fatto per ottenere questi interventi, salvo poi presentarsi al taglio del nastro come se tutto dipendesse da loro. È scorretto nei confronti dei cittadini e profondamente disonesto sul piano istituzionale. Non si può fare campagna elettorale con i progetti degli altri, la sinistra cerca visibilità, ma la verità è che quegli interventi li ha trovati già finanziati, progettati, approvati e sollecitati ripetutamente. Sono davvero ridicole le rivendicazioni sui lavori in partenza sulla strada intercomunale di Villanova da parte dei neoeletti sindaco di Marsciano e assessore di Perugia, quando per anni su quell’opera abbiamo lavorato in sinergia con la precedente amministrazione comunale, in particolare con il sindaco di Marsciano Francesca Mele e l’assessore Francesca Borzacchiello, che ringrazio per avermi coinvolto e sollecitato per portare all’attenzione della struttura tecnica del Commissario e dell’Anas la situazione drammatica della viabilità locale. Con loro ci fu un lavoro serio e costruttivo e vari sopralluoghi, nell’interesse del territorio e dei cittadini, ben lontano dalle attuali passerelle elettorali”.

“Per fare chiarezza su tutti i lavori finanziati e progettati nella scorsa legislatura – conclude Melasecche - al prossimo Consiglio regionale discuterò una mia interrogazione sull’avanzamento del Piano Anas per la ricostruzione delle strade danneggiate dal sisma del 2016. I cittadini umbri hanno il diritto di essere informati con trasparenza sui finanziamenti e sui cronoprogrammi delle opere infrastrutturali, frutto della programmazione della precedente Giunta regionale di centrodestra, visto che quei lavori sono ora in fase di avvio, con numerosi cantieri aperti in tutto il territorio regionale e che gli esponenti di nuove Giunte comunali stanno immeritatamente e indegnamente rivendicando quei lavori come fossero propri, senza riconoscere il lavoro altrui. Chiederò un aggiornamento dettagliato, comune per comune, sui cronoprogrammi e ripeterò le sollecitazioni già avviate per l’apertura dei molti cantieri già previsti, che attendono ancora di partire nonostante le risorse siano disponibili. Questo per dimostrare che non ci fermiamo alla propaganda. Il nostro obiettivo è che i lavori si facciano, ovunque servano. Chi oggi si appropria del lavoro altrui dovrebbe avere almeno il buon gusto di riconoscere i fatti. I cittadini meritano trasparenza, non propaganda”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 11/07/2025