(Acs) Perugia, 2 dicembre 2010 – Un protocollo per sostenere forme di comunicazione sulla cittadinanza attiva realizzate da studenti e un laboratorio di “media education” per la cittadinanza attiva, in applicazione del protocollo di intesa stilato tra Consiglio regionale dell'Umbria e Ufficio scolastico regionale. Sono questi gli impegni che il servizio comunicazione del Consiglio regionale intende perseguire, continuando nelle azione rivolte ai giovani, e che sono state annunciate oggi dal dirigente del settore, Simonetta Silvestri, in apertura della seconda parte del seminario sulla Media Education che si sta svolgendo a Palazzo Cesaroni.
Al centro dei lavori pomeridiani la presentazione del “Progetto MediAzione” (finanziato dal ministero della Gioventù e dall'assessorato regionale alle Politiche sociali e sostenuto dalle Acli), illustrato ai partecipanti da Alessandro Moretti: oltre mille giovani coinvolti direttamente e molti di più attraverso il web e le varie attività messe in campo per creare un canale di comunicazione gestito da ragazzi, in grado di essere compreso dai giovani e mirato a mediare il messaggio “complesso” delle istituzioni, dimostrando inoltre che dei ragazzi, degli studenti e degli adolescenti si può parlare anche in assenza di omicidi, atti di violenza o eventi tragici e negativi. Il “Progetto MediAzione” si è articolato in varie esperienze: la WebTv laprima.tv, il concorso canoro “Saremo al centro”, la sfida sportiva Star Cup, i cortometraggi di School Studios e la trasmissione radiofonica quotidiana Radiazioni, ospitata da Umbria Radio. Intorno a queste proposte e alle sollecitazioni emerse durante a presentazione del progetto sono intervenuti i relatori invitati a confrontarsi sul rapporto tra media e giovani: Franco Allegretti (Associazione Aeranti Corallo), Dante Ciliani (presidente Ordine dei giornalisti – Umbria), Marta Cicci (presidente Associazione Stampa Umbra) e Rosalia Monaco (Ufficio scolastico regionale).
Concludendo la tavola rotonda il presidente del Corecom Luciano Moretti ha spiegato che questo incontro “dovrà servire a promuovere una collaborazione diretta tra istituzioni pubbliche, scuole ed emittenti umbre per arrivare ad attivare progetti pilota finalizzati al coinvolgimento diretto dei giovani”. MP/mp