“Il prossimo 14 settembre il tavolo tecnico del ministero dei Trasporti si esprimerà sulla migliore soluzione per la localizzazione della futura stazione Medioetruria”

Bettarelli (Pd-vice presidente Assemblea legislativa): “l’assessore Melasecche riferisca in Seconda commissione rispetto alle motivazioni che hanno portato la Regione Umbria a propendere per l’ipotesi di Creti-Farneta anziché Rigutino”.

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28 Ago 2023 15:56

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(Acs) Perugia, 28 agosto 2023 - “Il prossimo 14 settembre il tavolo tecnico istituito presso il ministero dei Trasporti si esprimerà a seguito delle riunioni svolte il 30 Maggio, il 7 Luglio e il 1 Agosto scorso, in merito alla migliore soluzione individuata per la localizzazione della futura stazione Medioetruria. Crediamo sia doveroso che, entro quella data, l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche riferisca in Seconda commissione rispetto alle motivazioni che hanno portato la Regione Umbria a propendere per l’ipotesi di Creti-Farneta anziché Rigutino”, è quanto dichiara, in una nota, Michele Bettarelli (Pd-vice presidente Assemblea legislativa).

“I cittadini umbri - prosegue - hanno il diritto di conoscere quali valutazioni sono state assunte e quali percorsi sono stati compiuti dalla Giunta regionale rispetto all’analisi dei punti di forza e di debolezza di ciascuna delle due ipotesi rimaste sul campo. Dovendo per altro tenere conto dei principali aspetti trasportistici, sociali ed economici che la scelta comporta per l’Umbria”.

Per Bettarelli “è del tutto evidente che la scelta di Creti-Farneta, contenuta nel documento preliminare del nuovo Piano regionale dei trasporti, rappresenta una scelta di campo che disconosce il lavoro svolto in passato e le decisioni assunte a suo tempo. Immaginiamo pertanto - osserva - che nel corso degli ultimi mesi siano emersi evidentemente nuovi e importanti elementi che meritano di essere approfonditi dalla Commissione regionale competente”.

Ci auguriamo quindi che – commenta -, seppur tardivo, possa aprirsi un confronto istituzionale e politico su questi temi, così come ho più volte chiesto formalmente e informalmente, consapevoli del fatto che un mancato accordo tra Umbria e Toscana può rivelarsi fatale per il prosieguo del progetto, ovvero – conclude -, essere preso a pretesto (dal Ministro Salvini?), per far saltare definitivamente la realizzazione di una stazione dedicata di Alta Velocità e Alta Capacità sulla linea Firenze-Roma”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 12/09/2023