"Il no all'inceneritore di Auri è il primo passo verso una gestione più moderna e sostenibile dei rifiuti"

Nota di Simonetti (M5S)

Data:

02 Dic 2024 11:59

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(Acs) Perugia, 2 dicembre 2024 - “Avevamo detto che il Movimento 5 Stelle avrebbe fatto la differenza e i fatti di queste ore lo stanno già confermando. Il ‘Patto Avanti’, grazie ad Andrea Sisti ed ai sindaci di questa nuova stagione politica, hanno mantenuto una delle prime promesse fatte in campagna elettorale”, così, in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Luca Simonetti.


“L'Autorità Umbra Rifiuti e Idrico (AURI), con il supporto della maggioranza dei Comuni – spiega l’esponente pentastellato -, ha sospeso in autotutela la procedura per la realizzazione del nuovo inceneritore a seguito di valutazioni di parte tecnica che hanno delineato profili di criticità. Forzature e mistificazioni contenute nel Piano Regionale dei Rifiuti da sempre sono state segnalate dal M5S e nelle prossime settimane saranno approfondite e relazionate. Questo è il primo passo verso una gestione più moderna e sostenibile dei rifiuti”.


“Purtroppo – aggiunge Simonetti - notiamo che invece c'è chi vive la sconfitta elettorale non con dignità, trasformandola nel palcoscenico della rabbia, delle fake news e dei propri limiti. Gli stessi sindaci del centrodestra sono stati tra i primi a boicottare il Piano rifiuti della giunta Tesei. Non c'è mai stato neanche un sindaco di centrodestra che si sia fatto formalmente avanti per ospitare il nuovo impianto. È stato proprio questo che ha impedito al centrodestra di realizzare il Piano con ritardi e rimpalli di responsabilità tra Auri e Regione. Oggi, dopo la sconfitta elettorale, nel centrodestra si cerca di fare terrorismo su questo tema, dimostrando una volta di più di non aver capito nulla e di essere incapaci di proporre risposte rapide, efficaci e sostenibili, come avviene persino in alcune regioni da loro amministrate”.


“Ricordiamo che gli unici a usare i cittadini come bancomat, attraverso l’aumento delle tariffe sui rifiuti e la privatizzazione dei servizi pubblici – continua Simonetti -, sono stati proprio quei partiti che oggi non riescono ad arrendersi alla bocciatura inflitta dagli umbri alle urne. Dovrebbe essere il momento del silenzio e dell’autocritica, ma invece continuano a diffondere le stesse notizie false che hanno già respinto i cittadini durante la campagna elettorale. Con un’opposizione così – conclude -, il M5S è pronto a governare l’Umbria per i prossimi vent’anni”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 03/12/2024