GRANDE VIABILITÀ IN UMBRIA: “NO ALLA LISTA INDISTINTA DELLA SPESA, LA GIUNTA INDICHI LE OPERE PRIORITARIE DA REALIZZARE” - LIGNANI MARCHESANI (PDL) CRITICO CON L'INTERVISTA DEL CAPOGRUPPO PD

Andrea Lignani Marchesani consigliere regionale del Pdl interviene sui contenuti della intervista rilasciata oggi dal capogruppo del Pd Renato Locchi ad un giornale umbro, sulla necessità di considerare prioritario il Nodo di Perugia rispetto ad altre opere stradali. Per Lignani è essenziale che la Giunta regionale indichi al più presto al Governo una priorità di opere da finanziare, sia per non far decidere altrui sul futuro dell'Umbria sia per evitare una pericolosa deriva campanilista.

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01 Ott 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 1 ottobre 2010 – Le dichiarazioni del capogruppo PD in Consiglio regionale sul Nodo di Perugia certificano la grande confusione politica interna al centrosinistra ed il serio rischio di una guerra tra campanili che si potrebbe innescare nel contesto istituzionale, se non si arriva ad una precisa assunzione di responsabilità da parte della Giunta regionale.

Lo afferma Andrea Lignani Marchesani consigliere regionale del Pdl mettendo in evidenza che nei giorni scorsi, in tema di opere viarie da realizzare, “la Regione ha reso pubblici i propri desiderata infrastrutturali fornendo non delle priorità, ma un'indistinta lista della spesa”.

Per Lignani Marchesani, “è invece necessario fornire una graduatoria che metta il Governo in condizione di allocare le scarse risorse esistenti, anche ponendole in raccordo con altre Regioni”. Non farlo - precisa il consigliere - “significa far decidere ad altri il futuro dell'Umbria” ed innescare una deriva campanilistica, “come dimostrano le dichiarazioni del capogruppo Pd Locchi e le recenti manifestazioni della Guinza”.



 

Lignani Marchesani considera comunque “un atto di responsabilità territoriale” le linee di indirizzo approvate alla unanimità dal Consiglio comunale di Castello, perché “dopo lunghi anni, abbandonando le appartenenze politiche, evidenziano le precise responsabilità che avrà la Regione in Conferenza Stato Regioni”.



 

Dopo aver parlato di “pericolosa stagione di non scelte”, Lignani Marchesani ammonisce a “Non continuare a tenere i piedi in più staffe”, sollecitando la Giunta regionale a fare scelte nel più breve tempo possibile, “smettendola di scaricare tutto sul Governo, perché in ballo non c'è solo il consenso politico; ma un serio rischio di disgregazione tra territori che necessita di scelte coraggiose, difficili ma ineludibili”.

Critico con “le sceneggiate mediatiche che non producono risultati concreti” il consigliere evidenzia in ultimo che, sia il Consiglio comunale di Città di Castello che il capogruppo Locchi hanno fatto precise richieste, complementari tra loro, alle quali la Governatrice deve dare precise risposte”. GC/gc

Ultimo aggiornamento: 01/10/2010