(Acs) Perugia, 14 luglio 2015 - “Massima disponibilità e piena collaborazione con chi lavora per risolvere questioni che recano disagio ai cittadini. Per questo ho sottoscritto, insieme al collega Gianfranco Chiacchieroni (PD), l'interrogazione con la quale si chiede alla Giunta regionale di prevedere interventi di manutenzione straordinaria dell'intera tratta della Ferrovia Centrale Umbra, oltre ad intervenire sull'ammodernamento dell'infrastruttura, anche alla luce della predisposizione e imminente approvazione del Piano Regionale dei Trasporti”. Così il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega Nord) che della Fcu non manca di ricordare la ricorrenza del “centenario di una opera che ha rappresentato e potrebbe rappresentare ancora un volàno importantissimo per lo sviluppo civile, sociale ed economico di tutto il territorio regionale”.
“Come Lega Nord – fa sapere Mancini, che è anche consigliere al Comune Città di Castello - abbiamo già più volte sollecitato l'Amministrazione comunale ad interagire in proposito con la Regione Umbria. Oggi – spiega - la mia elezione nel massimo consesso regionale mi consente un impegno molto più ampio e possibilità diverse di intervento. Ci sono 157 chilometri di una infrastruttura che rappresenta pagine indelebili di storia regionale, ma che oggi versa in una situazione di forte precarietà. Di questo si è anche parlato recentemente nel corso di una audizione nella Prima Commissione comunale di Città di Castello alla quale hanno preso parte i vertici aziendali e ai quali è stata sottolineata preoccupazione e tristezza. A breve, tutti i gruppi politici comunali predisporranno un documento per chiedere l'istituzione di un tavolo comune con le principali municipalità interessate da questa infrastruttura ferroviaria. È chiaro che verranno chieste risposte certe e concrete alla politica, ma non solo – conclude Mancini -, perché sulla questione vanno pretese risposte altrettanto importanti da quelle società delegate dalla politica a svolgere il lavoro necessario per il buon funzionamento dei servizi”. RED/as