FCU: “PER I CENTO ANNI OCCORRE UN PROGETTO DI VALORIZZAZIONE” - RICCI (PORTAVOCE CD E CIVICHE) “TRASFORMARLA IN METROPOLITANA LEGGERA”

Il consigliere regionale Claudio Ricci, portavoce del centrodestra e delle liste civiche, propone un progetto di valorizzazione per la Ferrovia centrale umbra in occasione della ricorrenza dei suoi cento anni. Per Ricci occorre trasformarla in una “metropolitana leggera per collegare i tanti luoghi diffusi dell'Umbria con le città principali” e chiede che una riflessione sull'Fcu venga inserita nel nuovo Piano regionale dei Trasporti.

Data:

13 Lug 2015 01:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 16 secondi

 

(Acs) Perugia,  13 luglio 2015  - “Per i cento anni della Ferrovia Centrale Umbra occorre un progetto di valorizzazione che la trasformi in metropolitana leggera per collegare i tanti luoghi diffusi dell'Umbria con le città principali”. È quanto dichiara Claudio Ricci, portavoce del centrodestra e delle liste civiche.

Ricci ricorda che “la Coalizione per il cambiamento, sia nel programma che durante recenti incontri, aveva sottolineato la necessità di riqualificare l'infrastruttura ferroviaria, operazione per la quale sono stimati come necessari almeno venti milioni di euro. Inoltre serve dotare l'Fcu di convogli ferroviari adeguati, anche prospettando l'utilizzo dei treni tram che, dopo aver percorso la strada ferrata possono, arrivati ai capolinea, entrare come tram nelle aree urbane di Perugia e Terni”.

“Certamente – prosegue Ricci - in Consiglio Regionale si dovrà aprire un'ampia riflessione basata sulla collocazione strategica della linea ferroviaria nella fascia centrale della Regione; sulla concezione strategica di poterla valorizzare come metropolitana leggera per collegare i tanti luoghi diffusi dell'Umbria con le città principali; ma anche sulle valenze di carattere culturale e turistico, inclusa la valorizzazione, a fini socio culturali e informativi, delle piccole stazioni. Una riflessione – conclude – che dovrà essere inserita nel nuovo Piano regionale dei Trasporti, già sollecitato con una mozione recentemente presentata, che, ci auguriamo, sia una priorità del Governo regionale e dell'Assemblea Legislativa dell'Umbria”. RED/dmb

Ultimo aggiornamento: 13/07/2015