FCU: “DISAGI E PERICOLI PER I CITTADINI, SERVONO MISURE AGGIUNTIVE PER RIDURRE LE CRITICITÀ DENUNCIATE DAGLI UTENTI” – SMACCHI (PD) ANNUNCIA INTERROGAZIONE

Il consigliere regionale del Partito democratico Andrea Smacchi annuncia la presentazione di un'interrogazione sulla ex Ferrovia centrale umbra per conoscere “i tempi di esecuzione dei progetti di ripristino del tratto Città di Castello–Umbertide e gli eventuali interventi aggiuntivi allo studio per la riduzione dei disagi degli utenti”. Per Smacchi “servono misure aggiuntive per ridurre le criticità denunciate dagli utenti”.

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14 Ott 2016 14:00

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(Acs) Perugia, 14 ottobre 2016 – “Il limite dei 50 chilometri orari sulla ex Ferrovia centrale umbra è venuto meno ma rimangono i disagi, con rallentamenti e binari a pezzi, oltre al tratto chiuso tra Città di Castello e Umbertide. Una situazione alla quale è necessario porre rimedio, fornendo risposte concrete alle istanze degli utenti”. È quanto dichiara il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) che annuncia la presentazione di un'interrogazione per conoscere “i tempi di esecuzione dei progetti di ripristino del tratto Città di Castello–Umbertide e gli eventuali interventi aggiuntivi allo studio per la riduzione dei disagi degli utenti”.

“L'esigenza di infrastrutture all'avanguardia e all'altezza dei bisogni delle comunità – spiega Smacchi – è una delle priorità emerse nella riunione della Prima commissione tenuta a San Giustino con i sindaci dell'Alta Umbria. Per questo è necessario porre fine ai disagi che continuano a crearsi per gli utenti dell'ex Fcu, che denunciano rallentamenti e ritardi. Difficoltà che si verificano, a causa della tratta chiusa, anche per gli studenti perugini che si recano nell'Alta Umbria o che, viceversa, studiano nel capoluogo. I servizi navetta non sono stati del tutto risolutivi e anzi, in alcune situazioni, il transito degli studenti in parti della stazione di Umbertide, ha messo anche a rischio l'incolumità dei ragazzi”.

“Alla luce di una situazione non certo facile – conclude Andrea Smacchi – è necessario fare chiarezza, con scadenze precise e puntuali, per poter aprire finalmente una nuova pagina nella vita dell'infrastruttura. È stato infatti firmato il protocollo per il passaggio di Fcu a Rfi, con la possibilità del ministero delle Infrastrutture di attingere ai fondi Sviluppo e Coesione per il riammodernamento dell'infrastruttura”. RED/dmb

Ultimo aggiornamento: 14/10/2016