FAMILY DAY: “LA PRESIDENTE MARINI AGISCA CON EQUILIBRIO NELL'ATTUAZIONE DI POLITICHE PER LA PARITÀ DI GENERE” - NOTA DI DE VINCENZI (RICCI PRESIDENTE) DOPO LA MANIFESTAZIONE DI ROMA
22 Giu 2015 01:00
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(Acs) Perugia, 22 giugno 2015 - “Sono e sarò a fianco delle famiglie umbre per chiedere di fermare l'aggressione dell'ideologia gender, che vuole omologare le persone privandole della propria unicità identitaria a fini utilitaristici. Chiedo pertanto alla presidente della Giunta, Catiuscia Marini, di agire con equilibrio nella attuazione di politiche per la parità di genere, perché le vittime di questa scellerata strategia non potranno che essere i più deboli ovvero i bambini”. Lo dichiara il consigliere regionale di opposizione Sergio De Vincenzi (Ricci presidente), che informa di “aver partecipato alla manifestazione di sabato 20 giugno a Roma, organizzata dal comitato 'Difendiamo i nostri figli', per fermare i disegni di legge Fedeli e Cirinnà inerenti l'introduzione dell'educazione di genere nelle scuole, l'equiparazione delle unioni civili gay al matrimonio e la legittimazione dell'utero in affitto”.
Il consigliere regionale spiega di essere andato “in piazza San Giovanni insieme a un milione di italiani” per ribadire che “la diversità delle persone a livello biologico e psichico rappresenta il vero motore dello sviluppo della società. La famiglia naturale fondata sull'unione di un uomo e una donna – sottolinea De Vincenzi - rappresenta la massima espressione di questa diversità e come tale cellula insostituibile della società. Proprio per queste sue caratteristiche di integrazione della diversità fra i sessi biologici – conclude - la famiglia è il luogo ideale per l'introduzione dei figli nella realtà della vita e per questo è necessario difenderla e sostenerla anche attraverso adeguate politiche fiscali”. RED/mp
