"Famiglie senza casa: gli alloggi vanno assegnati ma il Comune di Terni non applica la legge regionale"
Interrogazione di Thomas De Luca (M5S) alla Giunta di Palazzo Donini
07 Nov 2023 15:44
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(Acs) Perugia, 7 novembre 2023 - "In Consiglio comunale il sindaco di Terni ha dichiarato di non condividere, oltre che di non conoscere, la legge regionale che nega l'assegnazione di case popolari a chi abbia riportato condanne penali passate in giudicato. E eppure la sua stessa giunta sembrerebbe rifiutarsi di applicare la stessa legge quando dispone che in caso di emergenza abitativa le case vanno assegnate a prescindere dalla fedina penale". Lo evidenzia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, annunciando di aver depositato un'interrogazione urgente alla Giunta regionale per sapere “se la Giunta Bandecchi ha limitato la possibilità di accesso al bando per le assegnazioni per emergenza abitativa che i Comuni possono fornire a nuclei familiari che versano in condizioni di grave emergenza”.
“Il comma 5 dell'articolo 34 della legge regionale n.23/2003 - spiega Thomas De Luca -infatti indica che nel caso in cui i beneficiari non siano in possesso dei requisiti di cui all'articolo 29 della stessa legge (tra cui appunto non avere riportato condanne penali passate in giudicato), le assegnazioni sono effettuate a titolo provvisorio, per la durata dello stato di bisogno, e, comunque, per un periodo di tempo non superiore a due anni. Nel comma 1 dello stesso articolo, che disciplina le assegnazioni per emergenza abitativa, si parla esplicitamente di deroga alle procedure e ai requisiti previsti invece per le assegnazioni ordinarie. Il Comune di Terni, invece, nell'avviso pubblico di emergenza abitativa ha inserito prima l'articolo 29 come requisito per la presentazione delle domande per poi derogarlo, come da comma 5 dell'articolo 34 appena poche righe sotto, salvo poi infine escludere tutti ai sensi dello stesso articolo 29. In mezzo a tanta confusione c'è un inspiegabile accanimento verso persone in difficoltà - prosegue De Luca - situazioni potenzialmente esplosive con nuclei familiari formati sia da genitori che figli con disabilità che potrebbero rimanere senza alcun sostegno, persone abbandonate a se stesse che potrebbero ritrovarsi all'improvviso in mezzo ad una strada. Abbiamo predisposto un'interrogazione urgente alla Giunta regionale a cui l'assessore competente, Enrico Melasecche, dovrà rispondere il 14 novembre. Chiediamo di sapere quale sia la corretta interpretazione del combinato disposto degli articoli della legge regionale 23/2003 che disciplinano l'assegnazione di alloggi in emergenza abitativa e se il Comune di Terni stia agendo in ottemperanza a tale legge". RED/mp