EXPORT DISTRETTI DELL’UMBRIA: “I NOSTRI IMPRENDITORI PRONTI AD AFFRONTARE TUTTI I MERCATI” - NOTA DI SMACCHI (PD)

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18 Lug 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 18 luglio 2015 – “Dopo i dati che certificano la crescita dei contratti a tempo indeterminato, ecco anche quelli che vedono l’export dei nostri distretti industriali sopra la media nazionale. Numeri incoraggianti, dai quali partiremo per migliorare le condizioni delle aziende che investono”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), commentando il “Monitor dei distretti dell’Umbria”, realizzato dalla direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo per Casse di Risparmio dell’Umbria.

“I distretti dell’Umbria – spiega Smacchi - mantengono una crescita superiore alle media nazionale (+5,3 contro il +3). Essendo il cambio euro–dollaro favorevole, gli Stati Uniti rappresentano la meta più ambita. La performance in questi mercati attutisce le perdite riscontrate in zone come la Russia. La maglieria e l’abbigliamento di Perugia, nei primi tre mesi dell’anno, sono cresciuti del 8,3 per cento, trainati dagli Stati Uniti per esportazioni totali di 99 milioni di euro. Più 4,1 per cento per il mobile dell’Alta Valle del Tevere. Negativo per il secondo trimestre consecutivo il bilancio dell’olio, ma in ripresa”.

“L’export – dichiara Smacchi – è la spina dorsale della nostra economia e i nostri imprenditori si dimostrano un tessuto pronto al rischio ma preparato e competente per affrontare tutti i mercati. Il compito della Regione in questi anni continuerà ad essere quello di affiancare e coadiuvare tutte quelle realtà vitali che stanno portando lustro alla nostra Regione. Siamo pronti anche ad aiutare tutti coloro che volessero tentare l’avventura del mercato estero". RED/pg

Ultimo aggiornamento: 18/07/2015