EUROPA: “LE SCELTE POLITICHE PER L'UMBRIA” - A PALAZZO CESARONI INCONTRO TRA IL CONSIGLIERE ROSI, IL PARLAMENTARE EUROPEO ANTONIOZZI E GLI AMMINISTRATORI DEL CENTRODESTRA UMBRO

Si è svolto oggi a Palazzo Cesaroni l'incontro intitolato “Le scelte politiche dell'Europa per l'Umbria”, organizzato dal consigliere regionale del Pdl Maria Rosi. Relatore principale dell'evento l'eurodeputato Alfredo Antoniozzi, che si è confrontato con gli amministratori comunali umbri del Pdl sull'approccio da tenere verso i finanziamenti europei e l'importanza del loro corretto utilizzo.

Data:

17 Set 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 17 settembre 2010 - “Dobbiamo impegnarci per lo sviluppo dell'Europa che vogliamo, in linea con i principi e i valori ispiratori e i grandi obiettivi dell'integrazione europea. Iniziamo oggi un percorso di partecipazione compiuta mirato all'innalzamento della conoscenza e della professionalità dei nostri amministratori, che, al di là del colore politico, punti al bene collettivo, ad ottenere benefici per l'intera comunità regionale”. Lo hanno detto, aprendo i lavori dell'incontro intitolato “Le scelte politiche dell'Europa per l'Umbria”, che si è svolto oggi a Palazzo Cesaroni, il consigliere regionale del Pdl Maria Rosi (organizzatrice del convegno) e Alfredo Antoniozzi, eurodeputato Pdl–Ppe.

Maria Rosi ha detto che, come consigliere regionale vuol cercare di “dialogare, in modo nuovo, diverso e concreto, con gli amministratori locali del centrodestra umbro. Si tratta di una grande opportunità per avviare una serie di incontri mirati ad aprire, tra l'altro, uno sportello europeo a Perugia. Un progetto ambizioso per essere concretamente vicini alle amministrazioni comunali umbre”.

Della necessità di “una azione trasversale che coinvolga l'intera istituzione regionale, per formare una rete che consenta agli amministratori umbri di contare in Europa” ha parlato Alfredo Antoniozzi, soffermandosi sull'esigenza di “superare il fatalismo tutto italiano verso quanto avviene in Europa: non ci si può cullare ancora sul prestigio italiani, perseverando in un atteggiamento attendista che ha portato, ad esempio, all'esclusione dell'italiano dalle lingue ufficiali dell'Unione”.

L'incontro è proseguito con un confronto tecnico tra gli esperti del Parlamento europeo, i relatori e gli amministratori locali circa la richiesta e il corretto utilizzo dei fondi europei. MP

Immagini per le redazioni a disposizione delle redazioni nell'archivio fotografico del Consiglio regionale.

Ultimo aggiornamento: 17/09/2010