Il capogruppo del Pdl Raffaele Nevi commenta con favore la proposta del consigliere regionale del PD Chiacchieroni di varare un programma di recupero delle periferie degradate dell'Umbria per riqualificare l'edilizia esistente ed aggiunge “finalmente in Umbria si prende coscienza del fallimento del Piano casa voluto dalla Giunta Lorenzetti. Come Pdl siamo d'accordo a verificare la fattibilità di provvedimenti che abbiano come obiettivo di rilanciare l'edilizia eliminando le brutture edilizie ed architettoniche realizzate nel dopoguerra e particolarmente evidenti a Terni”.
(Acs) Perugia, 24 agosto 2010 – Massima apertura del Pdl umbro alla ipotesi di varare un programma di recupero delle periferie degradate dell'Umbria per riqualificare l'edilizia esistente piuttosto che costruire nuovi edifici. È un'idea in linea con il nostro concetto di libertà di intraprendere e con la filosofia del Piano casa del governo Berlusconi.
Il capogruppo del Pdl Raffaele Nevi commenta così le iniziative e le prese di posizione del consigliere Pd Gianfranco Chiacchieroni ed aggiunge: “Finalmente in Umbria si prende atto del fallimento del Piano casa voluto dalla Giunta Lorenzetti. Siamo d'accordo a verificare la fattibilità di tutti quei provvedimenti che abbiano come obiettivo eliminare le brutture edilizie ed architettoniche realizzate anche in Umbria negli anni del dopoguerra, particolarmente evidenti a Terni e in alcune zone rurali dove si è costruito senza alcun criterio di qualità e razionalità. In un momento di evidente crisi, proprio del settore edilizio, ci rendiamo disponibili ad esaminare con la massima attenzione tutti i dettagli di una normativa regionale che favorisca demolizioni e recuperi di periferie degradate che per essere appetibile in primo luogo alle imprese, dovrà necessariamente essere semplice e facilmente applicabile”. GC/gc