Edilizia residenziale sociale, via libera dalla Terza commissione al Ddl della Giunta che modifica la normativa in vigore (legge regionale 15/2021)
Presente alla riunione l’assessore Melasecche: “Necessario procedere velocemente alla predisposizione dei nuovi bandi al fine di scongiurare l’esclusione dalle graduatorie di nuclei familiari particolarmente bisognosi”.
04 Set 2023 11:58
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(Acs) Perugia, 4 settembre 2023 – Con i voti favorevoli dei 5 commissari di maggioranza (Pace-Fdi, Castellari, Fioroni, Mancini, Pastorelli-Lega) e 3 astensioni di quelli della minoranza (Bori, Paparelli-Pd, Fora-Patto civico), la Terza Commissione, presieduta da Eleonora Pace, ha dato il via libera al disegno di legge della Giunta regionale che prevede modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 15/2021 che detta norme in materia di edilizia residenziale sociale. Attraverso l’atto legislativo in questione, l’Esecutivo regionale, dopo il voto dell’Aula, previsto per la prossima seduta del 12 settembre, potrà procedere alla modifica d’urgenza della normativa in materia di edilizia residenziale sociale pubblica per quanto attiene il possesso dei requisiti previsti per l’assegnazione di un alloggio.
Per apportare le necessarie modifiche legislative lo stesso assessore Enrico Melasecche ha predisposto e presentato in Commissione due emendamenti, approvati con 5 voti favorevoli (maggioranza) e 3 astensioni (minoranza) con cui si sopprime, ha spiegato l’Assessore, “la sussistenza dei requisiti in capo a tutti i componenti del nucleo familiare per l’assegnazione di una casa popolare. Il provvedimento è volto a dare immediata risposta a questa delicata situazione e a porre le condizioni per la tempestiva pubblicazione dei nuovi bandi”.
Presente dunque alla riunione, l’assessore alle Politiche della casa, Melasecche ha spiegato come con la legge ‘15/2021’ erano state apportate importanti e sostanziali modifiche alla precedente normativa ‘23/2003’, soprattutto con l’introduzione della sussistenza di rigorosi requisiti in capo a tutti i componenti del nucleo familiare. L’Assessore ha quindi ricordato come la suddetta previsione normativa sia stata oggetto di osservazioni da parte del Governo che ha manifestato perplessità proprio rispetto ad alcune possibili conseguenze derivanti dalla sua applicazione poiché viene previsto che i requisiti devono sussistere in capo a tutti i componenti della famiglia, compresi i minori. Questo avrebbe potuto dunque comportare l’esclusione dalle graduatorie di assegnazione di alloggi delle famiglie che versano in condizioni di maggior bisogno e di grave disagio sociale. Melasecche ha anche osservato come gli stessi Comuni abbiano rilevato, nel corso di appositi confronti, che l’applicazione della normativa sarebbe risultata particolarmente gravosa rispetto al procedimento e ai fini della verifica dei requisiti in capo a tutti i componenti del nucleo familiare, con la conseguenza di appesantire ed allungare i tempi necessari per l’assegnazione degli alloggi. Da qui la modifica adottata dalla Giunta regionale ed arrivata sul tavolo della Terza Commissione. L’assessore Melasecche ha stilato anche un crono programma dell’atto che prevede la conclusione del suo iter entro il mese in corso, dando modo, così, ai Comuni, sin dal prossimo 30 settembre, ha detto, di predisporre la pubblicazione dei propri bandi.
Prima del voto,la presidente della Commissione, Eleonora Pace ha sottolineato l’importanza di votare urgentemente l’atto in quanto le graduatorie sono scadute a fine 2022 e che quindi risulta oggi corposo il numero di alloggi da assegnare per i quali vanno predisposti quanto i prima i bandi. La Presidente non poi ha mancato di ringraziare l’Ater per le numerose ristrutturazioni eseguite.
Fabio Paparelli (Pd) ha definito “sacrosanta” la modifica legislativa in questione, ricordando però che “le criticità emerse le avevamo rilevate già in sede di approvazione della legge. Se ci aveste allora ascoltati non avremmo perso oltre un anno e mezzo di tempo. La modifica arriva anche tardiva rispetto alle osservazioni del Governo, sul tavolo ormai da circa un anno. Quindi, come sempre, si corre ai ripari all’ultimo momento. E proprio per queste motivazioni il mio sarà un voto di astensione”.
Relatore del Disegno di legge, in Aula, sarà la stessa presidente Eleonora Pace. AS/