ECONOMIA: “L'UMBRIA RISCHIA DI PERDERE POSTI DI LAVORO. LE RESPONSABILITÀ SONO CHIARE. SERVE RAPIDO CAMBIAMENTO” - RICCI (RP) CHIEDE UNA APPOSITA SEDUTA CONSILIARE

Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) esprime preoccupazione perché “L'Umbria rischia di perdere posti di lavoro e le responsabilità sono chiare, ma non solo della politica”. E nel rimarcare che “serve un rapido cambiamento, altrimenti ci sarà solo il declino” chiede nuovamente la convocazione di una seduta consiliare sul tema auspicando l'attivazione di “tutte le azioni possibili a tutela del lavoro”.

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11 Ott 2017 11:30

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(Acs) Perugia, 11 ottobre 2017 - “L'Umbria rischia di perdere posti di lavoro (secondo l'Istat ne dovremmo recuperare 15mila) e le responsabilità sono chiare. Serve un rapido cambiamento”. Così il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) che esprime “solidarietà a tutti i lavoratori e le lavoratrici che, in Umbria, rischiano di perdere il posto di lavoro. Insieme, con una seduta dell'Assemblea legislativa sul tema, dovremmo attivare tutte le azioni possibili a tutela del lavoro oggi più che mai 'sacro' per la dignità e la libertà delle persone e delle loro famiglie”.

Per Ricci “quello che sta accadendo è il risultato di una inadeguata gestione regionale, in particolare negli ultimi dieci anni. Infatti dobbiamo recuperare oltre 15mila posti di lavoro (dall'inizio della crisi, come evidenziato dall'Istat) e, mentre la vicina Toscana e le Marche 'resistono', in Umbria il Pil, Pro capite, dall'inizio della crisi, è diminuito di 2mila euro in più della media nazionale, che già era in forte flessione”.

Secondo Claudio Ricci, quindi, “le responsabilità sono chiare, e non solo della politica, ma anche di chi di fronte all'Alta velocità ferroviaria che non arriva e l'aeroporto che non si sviluppa, alla povertà che arrivava al 12 per cento e gli sprechi che bisognava ridurre per investire di più in sviluppo e diminuire le tasse (scegliendo il merito, il meglio e utilizzando i fondi europei non a pioggia, ma per progetti mirati di sviluppo) ha continuato a far finta di nulla, contento delle briciole che, ogni tanto, potevano arrivare”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 13/10/2017