ECONOMIA: “LINEE GUIDA PER UN NUOVO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELL'UMBRIA” - MANCINI (LEGA NORD): “LA REGIONE SIA INCISIVA E CONTRASTI I TAGLI GOVERNATIVI”

Il consigliere regionale della Lega Nord, Valerio Mancini, detta le sue “linee guida per un nuovo sviluppo economico e sociale dell'Umbria”. Nell'invitare quindi la Giunta regionale a mettere in campo politiche più incisive, oltre a contrastare con forza le politiche governative che prevedono “tagli dissennati e senza logica”, Mancini tocca punti quali sanità (prevedere una Asl unica), sicurezza dei cittadini, edilizia popolare (rivedere i criteri di assegnazione alloggi) e ruolo della politica.

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04 Ago 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 4 agosto 2015 - “Non è con i tagli dissennati e senza logica che sta mettendo a punto il Governo Renzi, a partire da quello pericolosissimo sulla sanità, che si rimette in piedi l'Italia. Le Regioni, forti del ruolo che la Costituzione gli assegna, battano i pugni sui tavoli romani a difesa dei diritti dei cittadini e delle istituzioni locali, alle prese con problematiche di bilancio che vanno ad influire sulla stessa qualità dei servizi, arrivando a mettere a repentaglio la stessa sicurezza della gente”. È il grido d'allarme che lancia il consigliere regionale della Lega Nord Valerio Mancini, che punta il dito sul “decreto 'Smonta Italia' del Governo Monti. Un'opera poi continuata in maniera irresponsabile dai successivi Governi Letta e Renzi. E sia chiaro – ammonisce l'esponente del Carroccio - la salute degli umbri non la possono decidere Renzi né Bruxelles”.

Rimanendo in ambito sanitario, Mancini auspica “il taglio dei dirigenti sanitari, che non è stato conseguenziale alla riduzione delle Asl da 4 a 2. Puntare ad una Asl unica regionale, come del resto – ricorda – già previsto da recenti direttive europee circa la costituzione di aziende sanitarie uniche sotto il milione di abitanti. Altra esigenza non più procrastinabile è l'operatività completa del centro unico di acquisti. Un passaggio che darebbe finalmente forma a risparmi concreti. Le Regioni a statuto ordinario – rimarca l'esponente leghista - contribuiscono al fondo di solidarietà per oltre 100 miliardi di euro. L'Umbria, con gran carattere, contribuisce per un miliardo e cento milioni”. In tema di sicurezza, Valerio Mancini auspica “azioni più incisive in fatto di prevenzione”, ma anche, se necessario, di mettere in campo “misure di contrasto di carattere repressivo verso una delinquenza sempre più dilagante e che troppo spesso ha i caratteri di una immigrazione poco o per niente controllata. La nostra gente, gli italiani, gli umbri chiedono certezze. Chiedono di poter uscire di casa e camminare tranquillamente per strada senza la paura di essere aggrediti o, rientrare nelle proprie abitazioni ed imbattersi in qualche visita sgradita”.

Riferendosi poi all'edilizia residenziale pubblica, il consigliere di opposizione punta il dito sui “criteri di compilazione delle graduatorie di accesso agli alloggi popolari, per cui molte famiglie umbre, in chiara e palese difficoltà economica, si vedono scavalcate da cittadini extracomunitari o rom. Spesso ci troviamo di fronte ad una vera e propria ingiustizia sociale e questo deve finire. La pubblicazione di graduatorie da parte dei principali Comuni, dove tutti i cittadini umbri sono di fatto esclusi, obbligano quindi a rivedere con urgenza i criteri della legge regionale in materia e stessa cosa si faccia per la legislazione che regola il fondo nazionale affitti, dove in moltissimi casi le risorse vengono assegnate in maniera completamente distorta”. Per Mancini, infine, “è giusto che la politica si prenda tutte le responsabilità che le sono proprie, ma la stessa cosa deve valere per tutti coloro che operano nelle istituzioni, a cui la politica stessa delega importanti servizi utili alla comunità, come la gestione delle risorse idriche, dei rifiuti, della sanità e del sociale, dei trasporti. A queste persone la politica demanda potere gestionale, per cui dobbiamo pretendere lo svolgimento del ruolo con assoluta responsabilità ed efficienza”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 04/08/2015