ECONOMIA: “ENTRAMBE LE FILIERE DEL TABACCO E DEL VINO SOSTENGONO L’ECONOMIA E L’OCCUPAZIONE REGIONALE” – NOTA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

“Quelle del tabacco e del vino rappresentano per l’Umbria due filiere importantissime per l’economia e l’occupazione”. Così Gianluca Cirignoni (Lega nord) interviene sulle dichiarazioni dell’assessore regionale all’Agricoltura, Cecchini criticando il fatto di aver messo in contrapposizione questi due settori. Sottolineando la crisi del settore tabacchicolo che sta colpendo l’Umbria e in particolare l’Altotevere “a seguito delle decisioni della UE”, Cirignoni invita l’Esecutivo regionale “ad attuare misure che sostengano le aziende produttrici”.

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18 Giu 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 18 giugno 2010 – “Entrambe le filiere del tabacco e del vino hanno contribuito e contribuiscono a sostenere l’economia e l’occupazione regionale”. Lo scrive, in una nota, il capogruppo della Lega nord, Gianluca Cirignoni in merito alle “polemiche sulla contrapposizione tra tabacco e vino, scaturite a seguito delle affermazioni dell’assessore all’agricoltura della regione Umbria Fernanda Cecchini”.

“A seguito delle decisioni dell’Unione Europea, - avverte l’esponente leghista - il settore tabacchicolo sta soffrendo e contribuisce con la sua crisi ad aggravare la recessione economica che sta colpendo l’Umbria ed in particolare l’Altotevere, area storica della produzione di tabacco, e autentico motore produttivo per l’economia regionale”. Per Cirignoni “la Giunta regionale e l’assessore all’agricoltura nel gestire i fondi europei provenienti dal tabacco dovranno tenere conto di questo suo stretto legame con il territorio. E’ necessario attuare misure che sostengano le aziende produttrici umbre in questo difficile passaggio ed in particolare quelle dell’Altotevere, culla della sua produzione e comprensorio in cui questa coltura ha dato vita nel tempo ad un vero e proprio distretto agricolo specializzato. Questa coltura – conclude Cirignoni – ha contribuito al benessere della popolazione e alla nascita di un indotto che si è esteso anche ad altri settori dell’economia”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 18/06/2010