Economia circolare e sviluppo sostenibile
La Prima e la Seconda commissione si sono riunite in seduta congiunta per proseguire l’esame delle due proposte di legge di cui Daniele Carissimi (Lega) è primo firmatario
06 Nov 2023 16:48
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(Acs) Perugia, 6 novembre 2023 - La Prima e la Seconda commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presiedute da Daniele Nicchi e Valerio Mancini, si sono riunite in seduta congiunta per continuare l’esame di due proposte di legge su economia circolare e sviluppo sostenibile. I due atti ‘Norme di economia circolare, sviluppo sostenibile, gestione integrata dei rifiuti e bonifica delle aree inquinate’ e ‘Norme di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti’, presentate per la prima volta nel 2021, hanno come primo firmatario Daniele Carissimi e sono firmate anche dagli altri consiglieri del gruppo consiliare della Lega.
Nella seduta di oggi sono stati illustrati alcuni emendamenti. Gli atti erano già stati presentati in una precedente riunione da Carissimi (https://tinyurl.com/2p868nzj) ed erano stati oggetto di audizioni con l’assessore Roberto Morroni (https://tinyurl.com/yh4j7mrb) e con i rappresentanti di Auri e Arpa (https://tinyurl.com/4trf6p86).
Illustrando gli emendamenti Carissimi ha spiegato che con queste integrazioni si intende perfezionare il testo del provvedimento da un punto di vista formale e si vogliono accogliere alcune proposte integrative pervenute dagli stakeholders a seguito della presentazione della proposta di legge. L’obiettivo degli emendamenti è quello di semplificare il testo, così da scongiurare duplicazioni rispetto alla normativa nazionale ed evitare il rischio di incostituzionalità. Quindi si tratta di interventi di semplificazione e di pulizia di norme non indispensabili. In particolare, tra le altre cose, si puntualizzano gli obiettivi e i compiti della Regione, si delimita il riparto delle competenze tra province e comuni. Rispetto al testo originario è stato alleggerita la parte riguardante le competenze di Auri e di Arpa, nulla aggiungendo alle loro prerogative assegnate dalle rispettive leggi di riferimento; è stata ripristinata la composizione dell’Osservatorio regionale così come è attualmente; è stato chiarito che il soggetto principale per il programma dei rifiuti è la Giunta regionale, specificando iter, tempistiche e strumenti di cui può disporre. La Giunta dovrà riferire annualmente alla commissione competente sullo stato del piano. Il piano regionale rifiuti è proposto dalla Giunta e approvato dall’Assemblea legislativa. Modificate le indicazioni sulla previsione rispetto a nuovi impianti.
Il secondo atto, ha spiegato ancora Carissimi, inizialmente mirava a sostituire integralmente la legge precedente (‘13/2011), ma dalle audizioni fatte è emerso che le dinamiche interne ad Auri si sono via via assestate. Quindi gli emendamenti vanno nella direzione di intervenire in maniera più superficiale, non sostituendo la legge ‘13/2011’, ma lasciandola in vigore e mantenendo l’impianto con interventi meno impattanti. Sono stati introdotti principi generali, come ad esempio quelli volti alla sostenibilità e che prevedono che ogni intervento normativo sul territorio debba garantire che l'impatto sia sostenibile.
Al termine della seduta i commissari hanno richiesto le istruttorie agli uffici di Palazzo Cesaroni, rinviando ad un’altra riunione congiunta l’esame delle relazioni tecnico normativa e tecnico finanziaria. DMB/