E45: “CHIARO NO DEL CONSIGLIO ALLA TRASFORMAZIONE IN AUTOSTRADA A PEDAGGIO” - RICCI (RP) “I MEZZI PESANTI CHE TRANSITANO, SENZA FERMARSI IN UMBRIA, DOVREBBERO CONTRIBUIRE ALLA RIQUALIFICAZIONE STRADALE”

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02 Dic 2015 00:00

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(Acs) Perugia, 2 dicembre 2105 - Il consigliere regionale Claudio Ricci (capogruppo-Ricci presidente) prende atto “con piacere” che la proposta di evitare la trasformazione della strada E45 in autostrada a pagamento è stata “definitivamente abbandonata sia dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti che dalla totalità del quadro politico della Regione Umbria. Abbiamo raggiunto un importante e condiviso obiettivo che evita l'applicazione di un pedaggio per residenti, turistici e autotrasportatori legati alle aziende umbre e, quindi, allo sviluppo economico regionale”.

“Per quanto riguarda i mezzi pesanti – spiega Ricci - che transitano in Umbria attraverso la strada E45, non legati alle aziende umbre, sia come origine che come destinazione del trasporto e che senza fermarsi deturpano l'infrastruttura, l'Assemblea legislativa ha deciso di verificare tecnicamente e giuridicamente la possibilità di ottenere da questi mezzi un introito. Le risorse così acquisite – aggiunge – saranno destinate alla riqualificazione sia della strada E45 che delle altre strade dell'Umbria, molto sconnesse, e anche utilizzate, nella parte corrente del bilancio, per progetti di sviluppo economico e per diminuire le tasse a cittadini e imprese. Rimane, ovviamente – conclude Ricci -, il no evidente e netto alla trasformazione in autostrada della E45, e a qualunque forma di pedaggio per residenti, turisti e autotrasportatori legati alle aziende umbre e allo sviluppo economico regionale”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 02/12/2015