CULTURA: “IL 40 PER CENTO DELLE PROPOSTE TURISTICHE ITALIANE POTREBBERO ESSERE VENDUTE ATTRAVERSO INTERNET” - RICCI (RP) SUL RAPPORTO ANNUALE FEDERCULTURE 2015 ILLUSTRATO OGGI A ROMA

Il capogruppo regionale di 'Ricci presidente', Claudio Ricci, ha partecipato stamani, a Roma, alla presentazione del rapporto annuale Federculture 2015 su “Cultura, identità e innovazione: la sfida per il futuro”. Tra i dati più significativi emersi dall'illustrazione del documento, Ricci sottolinea quelli relativi all'aumento del 2,2 per cento dei turisti stranieri in Italia, che rappresenta però la metà degli incrementi registrati a livello internazionale. Ricci evidenzia inoltre che, promuovendo i beni culturali italiani anche attraverso i social network, il turismo potrebbe essere venduto, per il 40 per cento, attraverso Internet.

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08 Lug 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 8 luglio 2015 - “I turisti stranieri in Italia sono aumentati nel 2014 del 2.2 per cento, la metà rispetto agli incrementi registrati a livello internazionale. E oltre il 30 per cento è turismo culturale. La spesa delle famiglie per le attività culturali è tornata a crescere, nel 2014, del 2 per cento. È importante promuovere i beni culturali italiani anche nei social network, dato che il 40 per cento delle proposte turistiche potrebbe essere venduto attraverso Internet”. Lo scrive il capogruppo regionale di 'Ricci presidente', Claudio Ricci in riferimento alla presentazione del rapporto annuale Federculture 2015 su “Cultura, identità e innovazione: la sfida per il futuro, a cui ha preso parte oggi a Roma.

“Il rapporto – spiega Ricci -, oltre che analizzare la situazione italiana sui beni culturali, indica modelli di tutela, valorizzazione e gestione, soprattutto pubblico privati utili per creare auto finanziamenti e garantire criteri di qualità. Fra i temi anche come migliorare esteticamente e funzionalmente le periferie. Il rapporto – aggiunge - analizza il mecenatismo e le possibilità di reperire risorse private per i beni culturali e le industrie creative: la Francia investe sulla creatività il 20 per cento delle risorse legate ai beni culturali”.

“Il rapporto – fa sapere Ricci -,  è stato illustrato da Roberto Grossi (fondatore e presidente di Federculture). È poi intervento anche il ministro per i Beni culturali e il Turismo, Dario Franceschini che ha citato come – conclude Ricci -, in un momento economicamente complesso, nello scorso anno le risorse per la cultura non sono state diminuite, cercando di coniugare tutela e valorizzazione nonché pubblico e privati anche attraverso fondazioni o associazioni, investendo inoltre sulla formazione anche manageriale”. RED/as
 

Ultimo aggiornamento: 08/07/2015