CRISI OCCUPAZIONALE: “ALLARME OCCUPAZIONE PER 40 OPERAI DELLA DITTA EDILTEVERE DI PANTALLA DI TODI” - LA PREOCCUPAZIONE DI BUCONI (SOCIALISTI E RIFORMISTI)

Il capogruppo dei Socialisti e riformisti, Massimo Buconi esprime, in una nota, la sua preoccupazione per l'allarme occupazione, lanciato dalle organizzazione sindacali, per 40 operai della ditta Ediltevere di Pantalla di Todi. Nel manifestare solidarietà alle maestranze e la più ampia disponibilità alla collaborazione con le organizzazioni sindacali, Buconi assicura il suo impegno “affinché la sensibilità e l’attenzione, sempre dimostrata dalla Regione Umbria, anche in questa occasione possa essere utilmente messa in campo”.

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30 Mar 2011 01:00

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(Acs) Perugia, 30 marzo 2011 - “Apprendo con preoccupazione dalla stampa, dopo varie voci susseguitesi, che le organizzazioni sindacali lanciano l’allarme occupazione per 40 operai della ditta Ediltevere di Pantalla di Todi. Nel manifestare solidarietà alle maestranze e la più ampia disponibilità alla collaborazione con le organizzazioni sindacali, assicuro l’impegno affinché la sensibilità e l’attenzione, sempre dimostrata dalla Regione Umbria, anche in questa occasione possa essere utilmente messa in campo”. Così il capogruppo dei Socialisti e riformisti, Massimo Buconi che aggiunge: “la storia di questa importante azienda del territorio tuderte, una positiva cultura gestionale e di relazioni sindacali ed istituzionali da sempre patrimonio di questa impresa, spero continuino a persistere. Auspico, pertanto, lo svolgimento di un utile confronto tra le parti al fine di salvaguardare l’azienda ed i livelli occupazionali”.


 

Buconi si dice comunque “preoccupato per il continuo presentarsi di crisi aziendali anche in questo territorio, crisi con gravi risvolti occupazionali e quindi sull’intero tessuto socio-economico. Ritengo assordante – osserva - il silenzio che continua a caratterizzare l’Amministrazione comunale di Todi che, nonostante tutte le crisi manifestatesi in tutti i settori economico-produttivi, non ha ancora inteso promuovere un alto confronto, magari aperto alla cittadinanza, in Consiglio comunale per esaminare la situazione del territorio tuderte e cercare di mettere in campo iniziative di contrasto”.


 

Il capogruppo socialista evidenzia comunque che “il confronto per essere utile necessita di un’analisi istruttoria sulle singole crisi aziendali e di settore, sui risvolti occupazionali e reddituali, sull’andamento degli ammortizzatori sociali e via dicendo. La crisi persiste, mina la coesione sociale anche nel Tuderte, rende i deboli ancora più deboli e rischia di indebolire anche chi si pensava forte. E’ quindi interesse di tutti – conclude - affrontarla, ognuno per la parte che può fare”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 30/03/2011