CREDITO: “NUOVI ASSETTI BANCARI METTONO A RISCHIO POSTI DI LAVORO ED INDEBOLISCONO L'UMBRIA” - PER GUASTICCHI (PD) “NECESSARIA DISCUSSIONE ALL'INTERNO DELL'ASSEMBLEA REGIONALE”

Il vice presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Marco Vinicio Guasticchi, intervenendo a margine  di un incontro con i rappresentanti sindacali del mondo del credito, definisce la crisi occupazionale, che sta investendo il settore in Umbria, “evidente e pressante” e “figlia dei vari processi di fusione bancaria che stanno impoverendo la nostra regione di centri direzionali e centri decisionali”. Per questo, Guasticchi annuncia un  ordine del giorno da discutere in Aula, per “aprire la discussione ed ampliarla anche ai temi legati alle attività delle Fondazioni bancarie”.

Data:

08 Ott 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 8 ottobre 2015 - “La crisi occupazionale che sta investendo il settore del credito in Umbria è sempre più evidente e pressante ed è figlia dei vari processi di fusione bancaria che di fatto hanno impoverito e stanno impoverendo la nostra regione di centri direzionali e centri decisionali”. Così il vice presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Marco Vinicio Guasticchi a margine di un incontro con i rappresentanti sindacali del mondo del credito, utile per evidenziare e discutere su “rilevanti e sensibili tematiche del settore”.

Guasticchi evidenzia che “i problemi occupazionali interessano non solo i lavoratori del credito, ma anche tante imprese umbre dell'indotto a causa dello spostamento altrove di attività di back office e servizi accessori. Oggi, in Umbria – aggiunge -, ci troviamo di fronte a nuovi assetti bancari che vedono presenti istituti di credito con sedi in altre regioni e che drenano risorse locali per reimpiegarle in altri territori. Una situazione che crea seria preoccupazione, come hanno evidenziato i sindacati, in un'ottica attuale e prospettica, per il credito alle imprese, che in questo momento rappresenterebbe un'ancora di salvezza per molte attività in crisi”.

Guasticchi annuncia a tal proposito la presentazione di un ordine del giorno, da discutere in Aula, per “aprire la discussione ed ampliarla anche su temi legati alle attività delle Fondazioni bancarie. Per questo – aggiunge – sarà importante programmare all'interno della Seconda Commissione consiliare audizioni con i soggetti protagonisti di questa vicenda: Abi, sindacati, associazioni di imprenditori e altri soggetti interessati. È importante dare vita – conclude - ad un percorso che ci auguriamo il più condiviso possibile e che possa attivare un modello virtuoso per il mondo creditizio dell'Umbria”. RED/as 
 

Ultimo aggiornamento: 08/10/2015