“Consegna cantiere primo stralcio della Tre Valli, Baiano-Firenzuola”
Melasecche (Lega): “Risultato storico per l’Italia centrale raggiunto grazie al mio lavoro iniziato cinque anni fa con visione strategica e concretezza”
21 Mag 2025 17:30
3 minuti, 32 secondi
(Acs) Perugia, 21 maggio 2025 - “La realizzazione della Tre Valli è stata tra le principali e più importanti priorità del mio mandato da assessore regionale nel settore delle infrastrutture e trasporti. Ne ho seguito passo passo l’iter, che cinque anni fa non aveva né progetto cantierabile, né autorizzazioni di sorta, né finanziamenti. È stato un mezzo calvario dover insistere su ogni tavolo, con ogni ente, con ogni dirigente e funzionario interessato, soprattutto a livello di amministrazioni centrali, per superare, con pazienza certosina, tutti gli ostacoli che opere del genere presentano”, è quanto scrive, in una nota, il consigliere Enrico Melasecche (Lega) aggiungendo che “la soddisfazione però è grande, perché rappresenta uno di quei progetti di alto profilo di cui si parla da un ventennio e che solo grazie alla fortissima volontà espressa dalla Giunta regionale di Centrodestra riesce oggi a segnare il primo passo determinante”.
“La Tre Valli, dopo che siamo riusciti a far realizzare anche la progettazione del II° stralcio, affidata dall’ANAS alla Sintagma Spa di Perugia, si avvia a diventare una certezza non solo per Spoleto e la Valnerina, ma per tutta la fascia centrale del Paese, soprattutto per i comuni che vanno da Teramo e Ascoli Piceno, Spoleto, Acquasparta, a tutta l’area centrale e meridionale dell’Umbria, compresa Terni, che vede nascere un’alternativa veloce alla Flaminia la quale, in fase di generale riqualificazione e velocizzazione, con molti cantieri in corso di completamento, molti altri in fase di apertura, rimarrà comunque una strada turistico paesaggistica di forte valenza. Dopo reiterate pressioni, che come assessore ho rivolto al Ministero dell’Ambiente e ad Anas – aggiunge Melasecche -, lo scorso gennaio, l’appalto da 109 milioni di euro per la realizzazione del primo stralcio della statale 685 nella tratta Baiano-Firenzuola, è stato finalmente aggiudicato alla società Ircoop di Roma dell’imprenditore Antonio Ciucci, un’impresa importante con cui abbiamo già collaborato sia per la realizzazione del tratto Cinelli-Monte Romano della Terni-Orte-Civitavecchia sia per la parte terminale umbro della Terni-Rieti che dopo il fallimento della precedente impresa non si riusciva a concludere. Le premesse sono quindi di buon auspicio”.
“Questo – spiega Melasecche - è un obiettivo che ho perseguito con grande determinazione, consapevole di quanto questo tracciato fosse necessario per l’accesso al cratere, e per consentire di superare l’isolamento atavico che ha portato ad un progressivo spopolamento di tutta quest’area interna. Oggi celebriamo il raggiungimento di un altro obiettivo storico per l’avvio concreto dei lavori previsto per l’estate. Sempre a partire da oggi – fa sapere - decorre anche la durata contrattuale dei lavori, che è di circa tre anni. Il completamento dell’intera arteria richiede poi il finanziamento del II° stralcio per il tratto Firenzuola-Acquasparta, circa 7 km di gallerie, per i quali sono necessari circa 600 milioni di euro, e il cui progetto siamo riusciti a far predisporre nella legislatura precedente. Sono in corso poi il miglioramento di altri tratti sempre della SS 685 nei pressi di Sant’Anatolia di Narco e di Norcia, in quel di Serravalle, proprio al bivio per Cascia, dove molte indecisioni e polemiche negazioniste cercano di fare saltare un’occasione unica di miglioramento in sicurezza di quei tratti. Una volta completata, l’intera infrastruttura offrirà un collegamento diretto tra il Tirreno e l’Adriatico, incrociando la E45 ad Acquasparta, migliorando significativamente la mobilità e l’accessibilità dalle Marche in Umbria ad una latitudine inferiore rispetto alla Foligno-Civitanova realizzata a suo tempo dalla Quadrilatero Spa”.
Il lavoro portato avanti dall’Assessorato che ho guidato nel quinquennio precedente – commenta Melasecche -, ha consentito di raggiungere traguardi fondamentali e di gettare le basi per portare anche le zone più svantaggiate della Valnerina ad uscire dall’isolamento secolare. La nuova Giunta dimostri di essere al passo con quanto fatto da noi e assuma impegni seri, che sia però in grado di mantenere, reperendo i fondi necessari al completamento per i quali la nostra Giunta aveva raggiunto livelli di interlocuzione con il Governo molto avanzati, salvo i freni che l’attuale negazionismo di maniera cerca di far prevalere anche sulla ‘685’, con il rischio che anche in quest’area, dopo la realizzazione della tratta per la quale oggi inizia il cantiere, tutto si fermi per l’indolenza di chi troppo spesso negli ultimi decenni si è arreso ai primi ostacoli e ai primi assalti barricaderi di pochissimi soggetti ideologizzati che stanno facendo di tutto per ingabbiare l’Umbria verso un futuro all’insegna della decrescita infelice. Ringrazio tutti coloro che hanno seguito con grande professionalità anche quest’opera – conclude Melasecche -, a cominciare dei tecnici dell’ANAS, che ne hanno aiutato l’avanzamento nella fase propedeutica alla cantierizzazione, quella che chiunque addetto ai lavori considera la parte più difficile, complessa e di esito incerto, ma che oggi finalmente lasciamo alle spalle”. RED/as