“Confermate le nostre preoccupazioni. Regione Umbria totalmente assente in questi sei mesi”
Nota dei gruppi di opposizione sull’incontro con i lavoratori di Coop centro Italia
17 Lug 2025 15:11
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(Acs) Perugia, 17 luglio 2025 – “Oggi, insieme alla Giunta regionale ed ai capigruppo, abbiamo incontrato la delegazione dei lavoratori di Coop Centro Italia, un incontro importante che purtroppo ha confermato in pieno tutte le preoccupazioni che avevamo sollevato già a gennaio con un’interrogazione presentata dal consigliere Arcudi rivolta alla Giunta regionale dell’Umbria”. Lo dichiarano i consiglieri di opposizione all’Assemblea legislativa dell’Umbria: Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria Civica), Paola Agabiti (Fratelli d’Italia), Enrico Melasecche (Lega Umbria), Matteo Giambartolomei, Eleonora Pace (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza, Andrea Romizi (Forza Italia), Donatella Tesei (Lega Umbria).
“A distanza di mesi – spiegano - oggi i lavoratori ci hanno comunicato che si concretizzano gli scenari peggiori: la sede direzionale di Castiglione del Lago è praticamente senza nessuna prospettiva, il magazzino avviato verso un processo di esternalizzazione, e con esso una chiusura pressoché totale di una realtà storica, posti di lavoro a rischio, ruolo dell’Umbria nell’operazione di fusione praticamente inesistente Tutto questo è il risultato di scelte aziendali fallimentari portate avanti negli anni, che oggi mettono seriamente in discussione il futuro di centinaia di lavoratori umbri. Non si hanno informazioni sul piano industriale riguardante il futuro della partecipata ‘Superconti’, i cui centinaia di dipendenti, concentrati soprattutto nell’area di Terni, desiderano conoscere quali siano le prospettive future, in particolare per quanto riguarda i vari punti vendita e l’attuale organizzazione. È importante chiarire se vi sia l’intenzione di procedere con una definitiva integrazione nella nuova Coop oppure se si preveda di cedere la società ad altre realtà del mercato. A fronte di questa situazione drammatica, la Regione Umbria è rimasta completamente immobile. Dopo l’interrogazione l’assessore Francesco De Rebotti aveva professato ottimismo e assicurato attenzione e impegno, ma la realtà è ben diversa: nessuna iniziativa concreta è stata intrapresa per tutelare i lavoratori e le famiglie coinvolte. La nostra interrogazione, oggi più attuale che mai, sollevava interrogativi precisi: quali azioni intende intraprendere la Regione per monitorare e gestire le ricadute della fusione tra Coop Centro Italia e Unicoop Tirreno? Quali tutele per l’occupazione, per il presidio territoriale, per le comunità locali? Domande ancora oggi senza risposta, la situazione però indice al più totale pessimismo. Continueremo – concludono i consiglieri di opposizione - a far sentire la nostra voce, a fianco dei lavoratori e dei territori che stanno pagando un prezzo altissimo per errori non loro”. RED/mp