COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: “TAVOLO INTERISTITUZIONALE CON LE FORZE DELL'ORDINE. CONTRASTARE IL FENOMENO SOPRATTUTTO A LIVELLO SOCIALE” - AUDIZIONE DELL'ASSESSORE REGIONALE AL WELFARE CASCIARI

La Commissione consiliare di inchiesta sulle tossicodipendenze, presieduta da Luca Barberini, ha ascoltato a Palazzo Cesaroni l'assessore regionale al Welfare, Carla Casciari. Con l'audizione di stamani, come lo stesso presidente ha precisato, si sono voluti esaminare gli aspetti sociali e familiari legati al fenomeno. Casciari, dopo aver ricordato che quello della tossicodipendenza e delle morti per overdose è un fenomeno che porta troppo spesso l'Umbria e in particolar modo la provincia di Perugia, alla ribalta delle cronache, ha auspicato che venga data vita ad un Tavolo interistituzionale al quale dovranno prendere parte anche le Forze dell'ordine. “Come Giunta – ha detto la vice presidente - abbiamo deliberato, negli ultimi giorni dello scorso anno, di rivedere i servizi di prossimità e la caratterizzazione dei presidi territoriali, che non sono rappresentati soltanto dai Sert, ma anche dalle attuali 3 Unità di strada (Perugia – Città di Castello – Foligno)”.

Data:

26 Gen 2012 00:00

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(Acs)Perugia, 26 gennaio 2012 - “Quello della tossicodipendenza e delle morti per overdose è un fenomeno che ci porta troppo spesso alla ribalta delle cronache. Da parte nostra stiamo cercando sempre più di contrastare questo fenomeno con azioni mirate non solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello sociale. Auspico che, come la Regione è presente al Tavolo voluto dal Comune di Perugia, si vada sempre più verso un Tavolo interistituzionale al quale prendano parte le Forze dell'ordine”. Così la vice presidente della Giunta regionale e assessore al Welfare, Carla Casciari in audizione stamani presso la Commissione d'inchiesta sulle 'Tossicodipendenze, mortalità per overdose e fenomeni correlati', presieduta da Luca Barberini, dove è stato fatto il punto su una situazione che l'organismo di Palazzo Cesaroni sta cercando di approfondire per poter poi relazionare direttamente in Aula alla luce delle valutazioni emerse. Il suo compito riguarda anche l'individuazione di proposte ed azioni tese a prevenire e contrastare il traffico delle sostanze stupefacenti, il consumo e la mortalità.

 

L'assessore Casciari, dopo aver approfondito alcuni dati che fotografano la reale situazione in Umbria, ha evidenziato la mutazione continua del mercato dove “sempre più frequente è il poliabuso. Stanno cambiando le abitudini dei consumatori – ha spiegato -, di conseguenza devono essere rivisti ed adeguati anche i servizi e i mezzi da mettere in campo per contrastare il fenomeno e per raggiungere una sempre più efficace prevenzione. Come Giunta abbiamo deliberato, negli ultimi giorni dello scorso anno, di rivedere i servizi di prossimità e la caratterizzazione dei presidi territoriali, che non sono rappresentati soltanto dai Sert, ma anche dalle attuali 3 Unità di strada (Perugia – Città di Castello – Foligno). La nostra regione è piccola – ha spiegato Casciari - ma ciascun territorio ha le proprie peculiarità, per cui è importantissimo mettere in campo azioni sinergiche con gli enti territoriali. Il fatto che la stragrande maggioranza di morti per overdose appartiene alla provincia di Perugia, rispetto a quella di Terni, è dovuto ad un mercato più forte che modula la domanda”.

 

Il presidente Barberini (Pd) ha rimarcato come, la Commissione, dopo aver esaminato in precedenti audizioni gli aspetti sanitari, oggi ha voluto esaminare gli aspetti più marcatamente sociali. “Dall'audizione – ha detto - sono emerse due situazioni per le quali è necessario prevedere appropriati interventi che riguardano: una maggiore formazione per gli operatori chiamati ad intervenire sul campo a sostegno delle vittime e la necessità di intensificare il coordinamento degli interventi tra le istituzioni per dare più forza all'attività di prevenzione. In Commissione è anche emersa l'importanza del sostegno verso quei soggetti, spesso vere vittime del fenomeno, che sono le famiglie. Quella del sostegno alle famiglie dovrà essere un'azione da portare avanti con forza”.

Per Maria Rosi (vice presidente della Commissione), “oggi sono emersi due punti importanti: il primo quello di interagire attraverso un tavolo interistituzionale, una specie di task force per far fronte al problema, l'altro, un maggiore rapporto con e tra le strutture chiamate a seguire non solo i tossicodipendenti, ma anche le famiglie. È necessario comunque operare su una forte ed adeguata prevenzione nelle scuole. È importante mettere in campo azioni bipartisan, interagendo con tutte le strutture che giornalmente sono impegnate sul campo”. Franco Zaffini (Fare Italia) si dice “ particolarmente preoccupato perché ci troviamo di fronte ad un apparato più attento alla quantità che alla qualità delle risposte al fenomeno e che non si pone comunque l'obiettivo di trovare le giuste soluzioni per garantire una vita normale ai soggetti sottoposti a trattamento, che rappresentano soltanto una parte di quelli che realmente hanno il problema. Va rivista in maniera complessiva la filosofia dell'approccio da parte del pubblico (Regione e Comuni) verso questo gigantesco problema. I dati sulle morti per overdose attestano categoricamente, del resto, quanto clamorosamente siano state insufficienti le azioni fin qui messe in campo”. AS/


 

Ultimo aggiornamento: 26/01/2012