“Case popolari: un diritto per chi è in difficoltà, ma mai a scapito della legalità”

Nota di Nilo Arcudi (Tp-Uc): “Servono maggiori controlli sulle graduatorie, interventi di recupero e manutenzione degli alloggi vuoti, tempi più rapidi per le assegnazioni”

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02 Set 2025 11:32

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(Acs) Perugia, 2 settembre 2025 - “Le case popolari devono rappresentare un diritto per chi vive reali situazioni di difficoltà, ma non possono mai trasformarsi in un rifugio per chi non rispetta la legge.” Lo dichiara il consigliere regionale Nilo Arcudi (Tp-Uc), facendo riferimento “alle recenti dichiarazioni dell’assessore Fabio Barcaioli, il quale ha ipotizzato modifiche alla normativa regionale dopo le esclusioni dalle graduatorie dovute a violazioni delle regole vigenti”. 

“Quelle regole, compreso il requisito dell’incensuratezza, furono introdotte - spiega Arcudi - proprio per garantire trasparenza, equità e sicurezza sociale, e per tutelare i cittadini onesti che rispettano le leggi. È quindi sorprendente che chi governa oggi scelga di mettere in discussione principi fondamentali di responsabilità e giustizia. Le fragilità e le emergenze sociali vanno affrontate con strumenti adeguati, ma non sacrificando la legalità: le case popolari non possono essere destinate a chi ha commesso reati, la legalità è la condizione minima per costruire comunità solidali, difendere i più deboli significa anche difendere chi da anni attende correttamente in graduatoria.

“Fa riflettere – prosegue l’esponente dell’opposizione – che l’assessore Barcaioli, esponente dello stesso partito dell’eurodeputata Salis, nota per aver difeso occupazioni di immobili, oggi sembri inseguire quella stessa linea politica. A nostro avviso, chi governa deve invece scegliere la strada della legalità e della coerenza, non quella delle scorciatoie. Non servono quindi modifiche che indeboliscono i criteri di garanzia, ma piuttosto: maggiori controlli sulle graduatorie, interventi di recupero e manutenzione degli alloggi vuoti, tempi più rapidi per le assegnazioni. Chi governa non può oscillare tra annunci e retromarce: la coerenza si misura nella capacità di unire il diritto alla casa con il rispetto delle regole”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 04/09/2025