BUONA SCUOLA: “MIGLIAIA DI INSEGNANTI PRECARI RISCHIANO DI FINIRE 'ESODATI'” - FIORINI E MANCINI (LEGA NORD) ANNUNCIANO DUE MOZIONI

I consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini (Lega nord) annunciano la presentazione di due mozioni affinché la Giunta di Palazzo Donini si attivi presso il ministro dell'istruzione per chiarire se “l'esperienza di decine di migliaia di insegnanti precari rischia di andare dispersa a causa della legge sulla 'Buona scuola”. Per Fiorini e Mancini l'Esecutivo regionale dovrebbe “sollecitare un decreto che proroghi i termini del provvedimento sui 'Percorsi abilitanti speciali' per gli insegnanti della terza fascia con adeguati livelli di esperienza”.

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27 Lug 2016 14:30

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(Acs) Perugia, 27 luglio 2016 - Decine di migliaia di insegnanti precari rischiano di finire 'esodati' e la loro esperienza potrebbe andare dispersa in seguito alla legge sulla 'Buona scuola'”. Lo denunciano i consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini (Lega nord) annunciando la presentazione di due mozioni affinché la Giunta di Palazzo Donini si attivi presso il ministro dell'istruzione. Per Fiorini e Mancini l'Esecutivo regionale dovrebbe “sollecitare un decreto che proroghi i termini del provvedimento sui 'Percorsi abilitanti speciali' per gli insegnanti della terza fascia con adeguati livelli di esperienza”.

I consiglieri di opposizione spiegano che “l'operazione rientra in un'azione di respiro nazionale che il Carroccio, vista la gravità del caso che potrebbe tradursi in un'emergenza sociale, ha avviato su tre livelli istituzionali: Parlamento, Consigli regionali e comunali. Mozioni similari – presentate dalla Lega Nord - sono infatti già state approvate nella Regione Marche e, quella sulla terza fascia, pure in Toscana. L'obiettivo è di ottenere risposte sul rischio docenti esodati in seguito al comma 131 della legge 'n.107/2015', per cui 'a decorrere dal 1° settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato... non possono superare la durata complessiva di trentasei mesi, anche non continuativi', negando la possibilità di insegnare anche a tempo determinato”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 12/10/2016