BULLISMO: “PRESENTATA UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER PREVENIRE E CONTRASTARE IL FENOMENO” - NOTA DI ROMETTI (SER)


Il capogruppo regionale SeR, Silvano Rometti annuncia la presentazione di una proposta di legge regionale finalizzata alla prevenzione e al contrasto del bullismo tra i giovani. L'iniziativa legislativa fa propri in contenuti indicati in un atto elaborato dalle associazioni Adoc, Solidarietà e Democrazia, Uil Mobbing e Stalking.

Data:

03 Dic 2015 00:00

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(Acs) Perugia, 3 dicembre 2015 - “L'inaccettabile fenomeno del bullismo e degli atti di violenza e sopraffazione nella vita di bambini e ragazzi meritano un'attenzione particolare e un sollecito e specifico piano di intervento. Per questo abbiamo deciso di fare propri i contenuti della proposta di legge regionale elaborata da Adoc, Solidarietà e Democrazia, Uil Mobbing e Stalking, presentando una nostra iniziativa legislativa di cui auspichiamo il rapido avvio dell'iter nella Commissione competente”. Così il consigliere regionale Silvano Rometti, capogruppo “Socialisti e riformisti”, che fa sapere di avere depositato oggi una proposta di legge regionale che ha appunto come obiettivo la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo.

“In un primo momento – spiega Rometti – avevamo indugiato nel formalizzare l'atto, riflettendo sull'opportunità di inserire il delicato tema all'interno del disegno di legge regionale sulle politiche giovanili, che contiene in sé la disciplina di aspetti plurimi della realtà dei ragazzi. Abbiamo poi optato per la scelta di una proposta di legge autonoma, mutuando i contenuti indicati da Adoc, Solidarietà e Democrazia, Uil Mobbing e Stalking valutando che il fenomeno richiede uno specifico ambito normativo data la sua intrinseca gravità e la crescente e preoccupante diffusione”.

“Intendiamo quindi riconoscere valore prioritario alla necessità di un impegno concreto all'azione di prevenzione, di contrasto e di tutela – sottolinea Rometti -, accogliendo l'allarme che proviene dalle famiglie ed in primis dai bambini e dai ragazzi investiti da tale dinamica. L'obiettivo che ci proponiamo – conclude – è sviluppare un articolato intervento su vari fronti, a partire dall'informazione e dall'educazione, puntando sull'operato insostituibile delle famiglie e sulla forza di un corpo docente presente e preparato”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 03/12/2015