(Acs) Perugia, 17 ottobre 2017 – Il consigliere Andrea Smacchi (Partito democratico) annuncia di aver presentato una interrogazione alla Giunta regionale per “conoscere a che punto è il percorso di tutela dei risparmiatori ed investitori di Banca Etruria in Umbria”.
Per Smacchi “l'articolo di oggi del Corriere della Sera sulla bancarotta di Banca Etruria e sui trucchi utilizzati dai suoi manager ripropone con forza e in tutta la sua drammaticità la situazione dei risparmiatori umbri travolti dal crac dell'Istituto, con particolare riferimento a quelli della Fascia Appenninica, già duramente colpiti da una crisi economica che dura da ormai 10 anni. Una crisi – prosegue- economica e sociale senza precedenti nel nostro Paese, a cui si è aggiunto anche il problema della crisi bancaria dovuta ad una cattiva gestione da parte di manager che nel frattempo si sono arricchiti alla spese di ignari correntisti”.
Il consigliere regionale ricorda che “Banca Etruria ha visto dissolvere milioni di euro di risparmi delle nostre famiglie, frutto di anni di sacrifici e di duro lavoro. Gli ex dirigenti di Banca Etruria sono ancora in attesa di giudizio ed alcuni di questi sono gli stessi che ancora oggi ricoprono ruoli importanti in aziende e partecipate pubbliche, anche umbre. “Sarebbe incomprensibile- conclude Smacchi-” se alla fine dei giochi a pagare fossero le famiglie e non chi invece questi disastri li ha compiuti”. RED/mp