Aula: “Iniziative volte a migliorare e favorire l’accesso presso le sedi istituzionali della Regione alle persone con disabilità”
L’Assemblea legislativa approva all’unanimità la proposta di risoluzione della Prima commissione
17 Lug 2025 16:20
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(Acs) Perugia, 17 luglio 2025 - L’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato all’unanimità la proposta di risoluzione della Prima commissione sulle “Iniziative volte a migliorare e favorire l’accesso presso le sedi istituzionali della Regione alle persone con disabilità”.
Illustrando l’atto di indirizzo prima del voto, Francesco Filipponi (Pd - presidente I Commissione) ha spiegato che esso “impegna l’Esecutivo regionale “a realizzare una verifica tecnica approfondita sullo stato di accessibilità delle sedi istituzionali della Giunta al fine di individuare eventuali barriere architettoniche presenti e poter definire conseguentemente un piano di interventi prioritari per la loro eliminazione, in conformità con i requisiti minimi di accessibilità previsti dalla legge; a svolgere azione di sensibilizzazione verso gli enti locali per la più diffusa adozione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche e la conseguente rimozione delle barriere architettoniche presenti sul territorio; a tenere conto in ogni atto relativo al bilancio generale della Regione Umbria e dell’Assemblea legislativa della necessità di individuare le risorse necessarie al superamento delle barriere architettoniche, al fine di garantire l’accessibilità universale, migliorare la qualità della vita dei cittadini, degli utenti e del personale di servizio con disabilità e di assicurare la conformità delle sedi istituzionali della Regione ai requisiti minimi di accessibilità richiesti dalla legge”.
“L’Assemblea legislativa – ha detto Filipponi - ha già intrapreso un percorso istituzionale volto al progressivo superamento delle barriere architettoniche presenti nella sua sede istituzionale, con l'obiettivo di garantire la piena accessibilità e fruibilità di tutti gli spazi di Palazzo Cesaroni, assicurando il diritto di accesso ai cittadini e ottimizzando le condizioni di lavoro per il personale. L’Assemblea legislativa si impegna a porre in essere tutte le azioni tese al superamento delle barriere architettoniche e all’efficientamento energetico, attraverso l’impiego delle risorse dell’avanzo libero relativo al Rendiconto 2024. Questa – ha puntualizzato Filipponi - è una proposta di risoluzione più ampia rispetto all'emendamento che è stato fatto alla variazione generale di bilancio dell'Assemblea legislativa perché riguarda l'impegno nei confronti della Giunta per l’eliminazione delle barriere architettoniche in tutti gli edifici di competenza della Regione e anche nelle sedi delle nostre partecipate. Ovviamente tiene in considerazione il percorso che è stato intrapreso presso l'Assemblea legislativa per il superamento delle barriere architettoniche a Palazzo Cesaroni, in maniera particolare in quest'aula e anche per l'accesso agli ascensori. Quindi, con questa proposta di risoluzione, impegniamo la Giunta anche a far sì che questo invito ricomprenda gli Enti locali, quindi i 92 comuni umbri, con risorse destinate all’interno del bilancio complessivo regionale”.
Laura Pernazza (Forza Italia): “Mi sento combattuta, anche se poi confermeremo il nostro voto favorevole come abbiamo fatto in Commissione, ma il testo definitivo di questo atto sembra quasi una presa in giro visto che le risorse per intervenire sull’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’efficientamento energetico di questo Palazzo erano presenti nel nostro bilancio dell’Assemblea, ma poi ci siamo visti togliere l’avanzo di amministrazione ed un milione di euro per il 2026 e 2027. Se si voleva esprimere la piena sensibilità rispetto alla situazione c’erano le risorse per farlo. Quindi, siccome non è così, possiamo dire di trovarci di fronte ad una scelta politica. Siamo profondamente convinti che l’abbattimento delle barriere architettoniche deve essere garantito in tutti gli enti pubblici, ma registriamo il rammarico per la mancanza di volontà rispetto alla destinazione delle risorse, necessarie anche per l’efficientamento energetico. Ad oggi possiamo solo valutare la spesa. Ribadisco con forza che siamo stati noi i promotori per la previsione di intervento per l’abbattimento delle barriere. Quindi voteremo a favore sull’atto, ma con i dovuti distinguo”.
Eleonora Pace (FdI): “Non credo che nei consiglieri di maggioranza non ci sia stata e non c’è la volontà politica di intervenire per l’efficientamento energetico e per l’abbattimento delle barriere, credo si siano verificate, invece, dinamiche che rendono per l’ennesima volta l’Assemblea legislativa uno strumento nelle mani della Giunta. È chiaro che l’autonomia di quest’Aula viene messa in discussione, come quella di tutti i consiglieri regionali. Invito per questo la Presidente Bistocchi a monitorare questi meccanismi. La invito a rivendicare l’autonomia di Palazzo Cesaroni, dei consiglieri e delle persone che ci lavorano. Ad oggi non si prefigura un futuro roseo”.
Donatella Tesei (Lega): “Riconosco la buona fede del presidente Filipponi e della Commissione che presiede perché quando abbiamo proposto il nostro emendamento per i due temi dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’efficientamento energetico c’è stata convergenza. Oggi abbiamo la consapevolezza di dover intervenire al più presto in questi due ambiti. Sono convinta che l’atto che taglia di un milione all’anno le risorse dell’Assemblea legislativa è solo propaganda perché non sposta nulla. Se queste risorse fossero state lasciate nella disponibilità di questa Assemblea avremmo fatto una cosa più coerente e condivisa. Si sarebbe trattato di buona politica”.
Letizia Michelini (Pd): “Voglio sfatare la narrazione per cui i consiglieri di maggioranza sarebbero inconsapevoli, quando sono invece pienamente consapevoli delle azioni che pongono in essere. Facciamo parte di una maggioranza che sa scegliere e sa portare avanti priorità ed obiettivi. Mi pare che l’efficientamento energetico non sia stata una priorità della precedente Giunta. Le nostre scelte sono consapevoli e dalla prossima annualità porteremo avanti le azioni e gli obiettivi condivisi in Commissione”
Francesco Filipponi (Pd-relatore maggioranza): “La discussione generata dagli interventi non ha solo l’obiettivo del superamento delle barriere e dell’efficientamento di Palazzo Cesaroni, ma anche quello più ampio di intervenire in proposito in tutti gli edifici della Regione e delle società partecipate, oltre che nei 92 Comuni. C’è l’impegno a prevedere le risorse necessarie per tutti gli edifici di nostra competenza. C’è l’esigenza, come emerso anche dalla sede della Regione del 'Broletto', del superamento delle barriere anche in spazi adiacenti. In Commissione si è sviluppato un confronto utile e ritengo che l’impegno per gli interventi in questo Palazzo debba essere perseguito quando saranno quantificate le risorse necessarie per gli interventi. Per questo è ora utile la progettazione che porta alla quantificazione dei costi”. AS