Aula: Edilizia residenziale sociale, via libera dall’Assemblea legislativa al Ddl della Giunta che modifica la normativa in vigore (legge regionale 15/2021)
Favorevoli i consiglieri della maggioranza, astenuta l’opposizione. La modifica legislativa permetterà di procedere alla modifica d’urgenza della normativa in materia di edilizia residenziale sociale pubblica per quanto attiene i requisiti previsti per l’assegnazione di un alloggio
12 Set 2023 14:08
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(Acs) Perugia, 12 settembre 2023 – Con 12 voti favorevoli della maggioranza e 7 astensioni dell’opposizione, l’Aula di Palazzo Cesaroni ha dato il via libera al disegno di legge della Giunta che prevede modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 15/2021 che detta norme in materia di edilizia residenziale sociale. Questo permetterà di procedere alla modifica d’urgenza della normativa in materia di edilizia residenziale sociale pubblica per quanto attiene il possesso dei requisiti previsti per l’assegnazione di un alloggio. Questo permetterà di procedere velocemente alla predisposizione di nuovi bandi al fine di scongiurare l’esclusione dalle graduatorie di nuclei familiari particolarmente bisognosi.
Nell’illustrazione dell’atto, la presidente della Terza Commissione, Eleonora Pace (FdI) ha spiegato che “la modifica ha l’obiettivo di accelerare e semplificare l’iter dei nuovi bandi da indire, di norma, biennalmente, entro il 30 settembre a beneficio dei nuclei familiari maggiormente bisognosi. La Giunta ha proposto la modifica alla legge regionale vigente al fine di scongiurare l’esclusione dalle graduatorie delle famiglie più disagiate. Il provvedimento consentirà ai Comuni di accorciare i tempi di verifica della formulazione delle graduatorie di assegnazione dando risposte rapide e concrete a chi aspira ad una casa popolare. Le ultime assegnazioni da bandi Ers derivano da bandi emanati nel 2019 ed il loro utilizzo non è più possibile in quanto scaduto nello scorso mese di dicembre 2022. Gli alloggi in attesa di assegnazione sono attualmente particolarmente numerosi in quanto il lavoro di Ater, nell’ultimo triennio, ha consentito il recupero di diverse unità immobiliari già nella disponibilità dei Comuni. La recente crisi economica post pandemica ha aumentato il disagio sociale delle famiglie che aspirano all’assegnazione di un alloggio. Vi è l’esigenza di procedere da parte dei comuni entro il 30 settembre alla pubblicazione dei nuovi bandi”.
Interventi:
Enrico Melasecche (assessore): “Siamo tutti consapevoli dell’importante lavoro svolto in questi anni dalla nostra Amministrazione. La nuova legge l’ha voluta il centro destra a cui l’assessorato ha garantito una collaborazione tecnica continua. Si è provveduto ad una nuova elaborazione della normativa. Il Governo ha rilevato l’incostituzionalità su un articolo a cui è seguita la disponibilità della presidente della Regione che ha tenuto conto di quanto emerso anche dai Comuni circa le difficoltà che sarebbero sorte nell’applicazione dell’articolo in questione. Oggi, grazie anche al lavoro della Commissione, giungiamo ad emendare la legge consentendo in tempo perfetto, entro settembre, di indire i bandi da parte dei Comuni. Nella prossima Giunta delibereremo il modulo specifico ed entro settembre sarà possibile dare il via ai bandi. L’Ater ha fatto un enorme lavoro: ci sono a disposizione circa 400 appartamenti in tutta l’Umbria, altri con interventi mirati, come quello del quartiere di San Valentino a Terni, ne metteranno a disposizione altri”.
Fabio Paparelli (Pd): “Se in occasione dell’approvazione della legge non aveste bocciato tutti nostri emendamenti, questo lavoro poteva essere evitato, visto che anche noi sottolineavamo quanto poi rilevato dal Governo. Chiedere a tutti i familiari di un medesimo nucleo il possesso dei requisiti, compreso quello lavorativo, legato peraltro al permesso di soggiorno, rappresentava soltanto un forte elemento ideologico. Questo, come è stato rilevato, andava a penalizzare le famiglie più bisognose. Quindi, pur definendo sacrosanta la modifica legislativa in questione, per una questione di coerenza, come fatto in Commissione, il nostro sarà un voto di astensione”.
Paola Fioroni (Lega):“La riforma sulla Ers pubblica che abbiamo messo in piedi ha riguardato tanti aspetti. È stata riservata un’attenzione particolare all’equità, alle fasce più deboli. Le osservazioni sulle leggi esistono e sono state fatte anche su leggi emanate da amministrazioni precedenti, negli anni passati. Le osservazioni su questa legge sono state tuttavia minime. Sottolineo nuovamente la bontà di questa legge e soprattutto la bontà del lavoro fatto dall’assessorato, dalla Commissione, da Ater. Ci saranno finalmente tanti alloggi da poter mettere a disposizione di tante famiglie che attendono da tempo un regime di equità e la possibilità di avere un alloggio adeguato alle loro esigenze”. AS/