AST TERNI: “I LAVORATORI SONO IL VERO MOTORE DELL'AZIENDA, SERVE UNA PIÙ EQUA RIDISTRIBUZIONE DELL'UTILE" – NOTA DI FIORINI (LEGA)

Il capogruppo regionale della Lega, Emanuele Fiorini chiede “rispetto per i lavoratori dell'Ast e maggiori garanzie per gli operai delle acciaierie ternane”. L’esponente del Carroccio spiega che “a fronte di un introito straordinario nel bilancio dell'azienda di 87milioni di euro nel 2017 sembra sia stato previsto, per il corrente anno, un premio per i lavoratori di soli 400 euro lordi al massimo del risultato”.

Data:

29 Mar 2018 14:45

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(Acs) Perugia, 29 marzo 2018 - “Rispetto per i lavoratori dell'Ast e maggiori garanzie per gli operai delle acciaierie ternane”. Lo chiede il capogruppo regionale della Lega, Emanuele Fiorini spiegando che “a fronte di un introito straordinario nel bilancio dell'azienda di 87milioni di euro nel 2017 sembra sia stato previsto, per il corrente anno, un premio per i lavoratori di soli 400 euro lordi al massimo del risultato”.

“Vorrei ricordare alla proprietà e ai sindacati – il capogruppo regionale del Carroccio -, che a seguito degli accordi firmati nel 2014 al Ministero dello Sviluppo economico, quando a tirare le redini delle trattative era Lucia Morselli, gli operai ternani hanno perso, tra premi produzione annullati, agevolazioni e straordinari negati, circa 2-3mila euro annue, a seconda della posizione occupata all'interno dello stabilimento”.

“Pertanto – commenta Fiorini -, i 400 euro lordi annui al massimo del risultato, ci sembrano davvero poca cosa dopo anni di mancati riconoscimenti salariali. Auspico che tali importi siano rivisti in aumento in ragione del risultato di bilancio raggiunto nel 2017 e che i premi non siano vincolati a parametri pregiudizievoli per i lavoratori. Mi auguro anche - aggiunge - che vi siano maggiore equità e proporzione nella ridistribuzione degli utili a beneficio di tutti i lavoratori, vero perno dell’azienda e motore della crescita produttiva, che hanno contribuito in maniera determinante a tale risultato. Chiedo alla proprietà – conclude - maggior buon senso nel rapportarsi con la città che tanto ha dato e tanto continua a dare alla causa". RED/as

Ultimo aggiornamento: 30/03/2018