“Armonizzazione delle tariffe per l’uso irriguo dell’acqua di Montedoglio”
L’Assemblea legislativa approva all’unanimità la mozione a firma Manuela Puletti, Marco Castellari e Valerio Mancini (Lega)
28 Nov 2023 17:23
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(Acs) Perugia, 28 novembre 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione a firma Manuela Puletti, Marco Castellari e Valerio Mancini (Lega) che chiede un “impegno per l’armonizzazione delle tariffe applicate agli utenti umbri fruitori delle risorse idriche accumulate nell’invaso della diga di Montedoglio”.
Illustrando l’atto di indirizzo prima del voto, Puletti ha spiegato che si tratta di “una battaglia di buonsenso, avanzata da anni dal mondo agricolo e dalle istituzioni. L'amministrazione comunale di Citerna si è fatta promotrice di un incontro molto partecipato e la II Commissione regionale, su nostra richiesta e grazie al Presidente Mancini, ha aperto un'importante interlocuzione tra tutti gli enti e le associazioni coinvolte. Sappiamo molto bene che il costo maggiore da parte dell’Umbria rispetto alla Toscana è determinato da diversi fattori, tra i quali un sistema di rete irriguo obsoleto, l’inserimento di un canone annuo che gli agricoltori devono pagare per usufruire del servizio ed anche una geografia morfologicamente diversa del territorio umbro molto più collinare rispetto alla più lineare Toscana. Ma è altrettanto vero che occorre prendere in mano la questione. Chiediamo quindi all’assessore di avviare un tavolo tecnico coinvolgendo Afor, le associazioni di categoria e i Comuni interessati affinché si possa arrivare ad armonizzare le tariffe, trovando così una soluzione a questo problema. Perché è inammissibile che utilizzando la stessa acqua dell’invaso per l’irrigazione in Toscana si paghino 15 centesimi al metro cubo e in Umbria 23 centesimi. Crediamo che la necessaria equiparazione non possa avvenire a breve termine, ma la politica prenda contezza di questa problematica e insieme ad Afor avvii un percorso che possa giungere ad una progressiva armonizzazione delle tariffe, nel rispetto degli agricoltori umbri, che utilizzano la stessa acqua di quelli toscani, ma che sono ad oggi penalizzati da scelte da noi non condivise”.
Valerio Mancini (Lega) ha evidenziato che “la mozione chiede una trattamenti giusto tra gli agricoltori delle due regioni. Un settore che non può sopportare aumenti ulteriori dei costi. Quando è stata fatta la rete nell’Alta Valle del Tevere sono stati messi tubi che non reggono la pressione dell’acqua. Fino al 2017 la Regione Umbria pagava la manutenzione straordinaria per un ammontare di 800mila euro mentre ora questi costi vengono pagati dall’Ente irriguo e ricalcolati in tariffa. Non devono essere gli agricoltori a pagare questi costi. E nell’Alta Valle del Tevere si fanno colture che richiedono molta acqua”.
Michele Bettarelli (Pd): “Ci sarà domani un incontro a Sansepolcro proprio su questo argomento. Condivido l’approccio della mozione. I costi sono effettivamente diversi nelle due Regioni, a fronte di un costo dell’Ente irriguo che si aggira sui 4 centesimi. Si tratta evidentemente di abbassare il costo pagato dagli umbri e non certo di aumentare quanto pagato dagli agricoltori toscani”. MP/