(Acs) Perugia, 19 luglio 2010 - “Esprimo forte preoccupazione per quanto annunciato da ‘Aria Adsl’ di voler spostare a Milano il previsto centro direzionale della Media Valle del Tevere”. Il capogruppo regionale dei socialisti e riformisti, Massimo Buconi, interviene sulla questione riguardante l’azienda che si occupa di telecomunicazione e che rappresenta “una importante realtà che si stava sviluppando e che già aveva assorbito un importante numero di addetti sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, generando forti aspettative per la società locale e non solo, per i piani di sviluppo aziendale che prevedevano forti investimenti sia in tecnologia che in posti di lavoro”.
Buconi spiega che il cambiamento dei vertici direzionali e l’annunciato trasferimento dell’investimento nel milanese “fanno venir meno le interessanti prospettive di sviluppo dando un durissimo colpo alla già difficile situazione economica ed occupazionale”. E l’esponente socialista si dice “preoccupato” da questa situazione in quanto la prospettiva aperta da 'Aria Adsl' “in periodi così difficili come è quello attuale e come lo sono stati questi ultimi anni ha generato oltre che un economia diretta dagli stipendi erogati e agli investimenti edilizi in atto, anche una grande fiducia per le prospettive occupazionali e quindi di distribuzione del reddito per il prossimo futuro”.
Secondo Buconi è ora necessario che il “forte interesse giustamente dimostrato dalle istituzioni locali e dalla Regione Umbria nel sostenere questa iniziativa sin dal momento in cui ha iniziato a concretizzarsi, continui e che sia perseguita con convinzione e con azioni adeguate. E’ quantomeno necessaria – sottolinea Buconi - l’iniziativa che la Giunta regionale sta mettendo in campo per interloquire con la proprietà al fine di verificare ogni utile soluzione per il mantenimento nel nostro territorio di questa importante realtà economica. Appare poi indispensabile – aggiunge - che nel contempo si sostengano anche tutte le iniziative idonee sia a tutelare i dipendenti che ad assicurare un mantenimento ed uno sviluppo occupazionale”
Il capogruppo Buconi crede poi sia giunto anche il tempo, “a dire la verità forse già passato”, che l’Amministrazione comunale di Todi organizzi un apposito Consiglio comunale per discutere della “grave situazione economica ed occupazionale che riguarda il proprio territorio”, anche al fine di individuare quelle iniziative di carattere “sia economico che finanziario, fiscale e politico da mettere in atto da parte dell’Amministrazione stessa già dal prossimo bilancio di previsione per l’anno 2011”. RED/tb