AMBIENTE: “SOSPENDERE LA DELIBERA SUL FOTOVOLTAICO” - NEVI (PDL) CHIEDE ALLA GIUNTA DI BLOCCARE L'ESECUTIVITÀ DELL'ATTO, CHE RISCHIEREBBE DI ESSERE BOCCIATO DALLA CONSULTA

Il consigliere regionale del Pdl, Raffaele Nevi, propone alla Giunta di sospendere, quanto prima, l’esecutività della delibera sulle energie rinnovabili. Per Nevi esiste il rischio che la Corte Costituzionale, come già avvenuto in Puglia, bocci la legge.

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15 Apr 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 15 aprile 2010 - “La dichiarazione d’illegittimità costituzionale delle norme sulle energie rinnovabili della Regione Puglia è un segnale importante, da non sottovalutare anche per la nostra Regione. La decisione di Palazzo Donini di deliberare in materia, prima che siano state emanate le direttive nazionali, ponendo limiti ai luoghi dove è possibile installare impianti fotovoltaici, risponde alla logica del centrosinistra umbro di normare e ingessare tutte le attività ma rischia anch’essa la bocciatura da parte della Corte Costituzionale”. Lo afferma Raffaele Nevi, consigliere regionale del Pdl, spiegando di ritenere “necessario sospendere, quanto prima, l’esecutività della delibera per evitare che possano sorgere contenziosi con tutti i soggetti interessati, che potrebbero portare la Regione a dover risarcire eventuali danni e spese processuali”. Nevi annuncia, “alla prima occasione, appena insediato il nuovo Consiglio regionale, chiederemo subito di modificare la delibera, evitando d’inserire restringimenti prima ancora che la Conferenza unificata si pronunci in materia”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 15/04/2010